In presenza, senza limitazioni e senza mascherine. Il Consiglio cittadino torna a riunirsi per la tradizionale sessione solenne in occasione di San Vito. È l’appuntamento in cui vengono consegnati i premi e riconoscimenti a persone e organizzazioni che, in un modo o nell’altro, onorano il nome della nostra città. I nomi dei premiati sono stati resi noti precedentemente.

Quello più prestigioso, il Premio alla carriera “Città di Fiume”, è stato consegnato al professore emerito Elso Kuljanić, membro dell’Accademia croata delle scienze e delle arti per il suo contributo alla scienza, alla ricerca nel settore dell’ingegneria meccanica nel settore produttivo e allo sviluppo dell’Università di Fiume.

I quattro premi annuali “Città di Fiume” sono stati assegnati a Vinicije B. Lupis per il suo contributo nel campo della ricerca storica e per il suo ruolo nell’avvicinamento a livello culturale di Fiume e Dubrovnik; Edi Jurković, per le ricerche relative alla sotria recente della città; Martina Pavletić per lo sviluppo el segmento delle terapie intensive e per la lotta al Covid-19; Vitomir Maričić per i risultati sportivi e la promozione dello psort.

La Targa d’oro “Città di Fiume” quest’anno è stata consegnata a Aleksandra Matić per i meriti nel campo della divulgazione musicale e promozione dell’arte musicale. Ania Škrobonja si è meritata questo riconoscimento per le sue attività in campo umanitario, ma anche per il suo impegno nell’educazione artistica indirizzata agli appartenenti della “terza età”.

Con la targa d’oro sono state prmeiate due organizzazioni che festeggiano un secolo di vita. Si tratta el club di canottaggio “Jadran” e della società artistico cultuale “Zametski koren”.

Alla platea gremita del teatro Ivan Zajc si sono rivolti la presidente del Consiglio cittadino Ana Trošelj, il sindaco Marko Filipović, l’arcivescovo Ivan Devčić e l’ospite d’onore Zoran Milanović. Nel corso della serata si sono esibiti gli artisti dello Zajc, tra cui la soprano Kristina Kolar, il corpo di ballo, ma anche gli allievi di violino della società “Aleksandra Jug Matić” con le soliste Vedrana Kutnjak Solomun e Antonija Babić, per concludere con la “Zametski koren” e l’orchestra diretta da EMil Mance.

Gli appuntamenti di mercoledì 15 giugno

Oggi la città di Fiume celebra i suoi Patroni, i Santi Vito, Modesto e Crescenzia con un programma ricco e per tutti i gusti.

I fedeli fiumani di madrelingua italiana sono invitati a partecipare alla solenne funzione religiosa in programma nella Cattedrale di San Vito alle ore 9.30. A celebrare la messa ci sarà don Nikola Vranješ, parroco di Drenova Superiore. I canti religiosi saranno eseguiti dal Coro Fedeli Fiumani. Alle ore 18 avrà luogo la precessione dal Duomo alla Cattedrale guidata dal vescovo di Sebenico, Tomislav Rogić.

Alle ore 9.30 nel Porto di Fiume saranno gettate in mare le corone in memoria di tutti i fiumani defunti. Ritorna la festa gastronomica in Corso, precisamente in piazza della 128ª brigata. Dalle ore 10.30, presente pure il sindaco Filipović, i cittadini potranno assaporare una merenda a base di calamari in umido, polenta e strudel di ciliegie. Alle ore 17.30 la sezione fiumana della Marinarezza bocchese omaggerà i cittadini con l’esecuzione del tradizione ballo di San Trifone. Alle ore 21 in piazza della Risoluzione fiumana i più fortunati che sono riusciti ad accaparrarsi i biglietti d’entrata in tempo, assisteranno alla spassosa commedia “Casabianca” interpretata da Irena Grdinić e Mario Lipovšek Battifiaca.