
Trasferta a Koprivnica amarissima per il Rijeka, battuto in rimonta per 2-1 dallo Slaven Belupo. Ed è una sconfitta pesantissima, con l’Hajduk che ora brama il controsorpasso in vetta e con la Dinamo che potrebbe portarsi a -2 (le squadre di Gattuso e Cannavaro in campo domenica rispettivamente contro Šibenik e Varaždin). Anche così nulla sarebbe compromesso nella corsa al titolo, però sarebbe una brutta mazzata a livello psicologico, anche in ottica della semifinale di Coppa contro l’Istra mercoledì prossimo a Rujevica.
Eppure la truppa di Đalović aveva iniziato alla grande portandosi avanti al 17′ con il solito Fruk a scaricare di potenza sotto la traversa per il vantaggio ospite. Nella ripresa però i fiumani sono calati e al 64′ ecco il classico gol dell’ex con una velenosa spizzata di Grgić sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I “farmacisti” allora prendono coraggio e poco dopo è Lučić a centrare in pieno la traversa. Nessuna reazione dal parte della capolista che viene punita al 76′ dalla sventola di Dolček dal limite che piega le mani a Zlomislić e infligge al Rijeka la terza sconfitta in campionato. La compagine della Podravina consolida invece il quarto posto e può sognare l’Europa a occhi aperti.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.