
Renzo Codarin torna alla guida della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati (FederEsuli), considerata l’organo rappresentativo e di coordinamento delle realtà associative degli esuli. Succede al professor Giuseppe de Vergottini, il quale è stato contestualmente eletto presidente onorario di FederEsuli. In attesa che si riunisca il primo Esecutivo federale per assegnare le varie deleghe – si legge nel comunicato stampa diramato dalla FederEsuli –, il Consiglio federale riunitosi sabato scorso a Mestre ha anche stabilito di affidare al presidente onorario de Vergottini le relazioni istituzionali, in particolare con la Presidenza della Repubblica e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (alla guida della Farnersina, si ricorda c’è il vicepremier italiano Antonio Tajani, nda), al fine di portare a compimento alcuni dossier che sono stati da lui avviati nel corso del suo mandato.
Renzo Codarin (che in passato aveva già ricoperto l’incarico di presidente della Federesuli), figlio di esuli istriani (i suoi genitori scapparono da Capodistria nel 1954), è nato in un campo profughi di Trieste nel 1958. Proclamato Cavaliere della Repubblica Italiana nel 2010, è ormai da molti anni impegnato nell’attività sociale di tutela della memoria storica dell’esodo. Dal 1980 al 2004 ha ricoperto incarichi di carattere politico amministrativo al Comune di Trieste, nell’ambito del quale è stato più volte assessore e vicesindaco.
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