
Jessica Acquavita si rimette in gioco. L’attuale vicepresidente della Regione istriana in quota Comunità Nazionale Italiana ha deciso di ricandidarsi per questo ruolo anche alle prossime Amministrative. L’ha annunciato ufficialmente ieri con un post su Facebook.
“Cari connazionali, amici, istriani. Ci attendono le elezioni amministrative del 18 maggio. In questi quattro anni abbiamo realizzato molto per la nostra Comunità, ma tanto rimane ancora da fare – ha scritto Jessica Acquavita su Facebook –. L’esperienza acquisita negli ultimi quattro anni e soprattutto il vostro sostegno mi spronano a continuare l’attività politica volta alla tutela dei nostri diritti, alla valorizzazione della nostra lingua, cultura e identità, alla visibilità della nostra componente autoctona. Perciò sono qui a chiedere, ancora una volta, la vostra fiducia”.
L’attuale vicepresidente della Regione istriana in quota Comunità Nazionale Italiana ha chiuso il post con le seguenti parole: “Perché noi CI siamo”! E andiamo avanti insieme!.
Quella di Jessica Acquavita è per ora l’unica candidatura ufficiale al ruolo di vicepresidente della Regione istriana in quota CNI al quale concorre come candidato indipendente come accaduto quattro anni fa.
“La scelta di ricandidarmi è maturata nell’ultimo periodo e ho deciso di renderla ufficiale soltanto adesso dopo che sono state indette ufficialemente le elezioni. Mi sono decisa a questo passo in quanto reputo di potere dare ancora tanto, forte anche dell’esperienza maturata in questi quattro anni che mi ha permesso di conoscere ancora più a fondo la nostra realtà. Quattro anni di vicepresidenza della Regione sono una grande responsabilità e sono conscia di dovere fare al minimo quanto fatto finora se non anche di più”, ci ha detto Jessica Acquavita la quale ha rilevato l’importanza del doppio voto al quale hanno diritto i connazionali. Altresì importante è la verifica di essere iscritti negli elenchi elettorali per avere ili diritto al dopiio voto che va effettuata entro il 7 maggio.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.