Quarnero e Gorski kotar: record di contagi e nuove restrizioni

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Quarnero e Gorski kotar: record di contagi e nuove restrizioni

Record di nuovi contagi nella Regione litoraneo-montana. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 287 nuovi infetti. Si segnalano pure due decessi. Nello stesso lasso di tempo 70 persone sono riuscite a sconfiggere la malattia. I casi attivi di Covid-19 nel Quarnero e Gorski kotar è ora di 1.704. In aumento i pazienti ricoverati in ospedale. Come fatto sapere dal Centro clinico-ospedaliero di Fiume altre 11 persone necessitano delle cure ospedaliere pertanto il numero di pazienti ospedalizzati è salito a 91, di cui 10 sono attaccati al respiratore.

Da oggi nuove restrizioni
Con oggi entrate in vigore le nuove misure restrittive anti-Covid proposte dal Comando della Protezione civile regionale e approvate da quello nazionale. Rimarranno valide fino al prossimo 4 dicembre, dopo di che verrà valutata la situazione epidemica. La loro introduzione si è resa necessaria, come ha spiegato Mladen Šćulac, a capo della Task force regionale, dopo che per due settimane il numero giornaliero dei contagiati è risultato sempre superiore a 100.
Le nuove misure antipandemiche in vigore a partire da oggi nella Regione litoraneo-montana, riguardano soprattutto il numero di partecipanti a manifestazioni pubbliche, che viene limitato a 30 persone, mentre tutti gli eventi artistici e culturali organizzati da associazioni e organizzazioni vengono cancellati. Possono tenersi soltanto nel caso in cui è possibile garantire uno spazio di 4 metri quadrati per singola persona e l’osservanza di tutte le altre misure antipandemiche.
L’uso corretto delle mascherine protettive è obbligatorio in tutti gli spazi pubblici chiusi (negozi, banche, uffici pubblici e postali, chiese, farmacie, istituzioni sanitarie e in qualsiasi spazio chiuso). Ai datori di lavoro viene consigliato d’introdurre l’uso della mascherina per i dipendenti, di assicurare il distanziamento sociale di almeno due metri e la ventilazione degli uffici.
I bar e i ristoranti devono affiggere all’entrata un avviso relativo al numero di persone che possono soggiornarvi contemporaneamente, attenendosi alle indicazioni dell’Istituto nazionale di salute pubblica e nel rispetto di tutte le limitazioni. Gli organizzatori di tutti gli eventi pubblici consentiti sono tenuti a vigilare sul rispetto delle misure epidemiologiche.
Vietate le visite nelle Case dell’anziano, eccezion fatta nel caso in cui la direzione stabilisca siano indispensabili e nel momento in cui possono venir concesse attenendosi a tutte le misure previste. I visitatori che otterranno il permesso d’entrare dovranno presentare una dichiarazione firmata che garantisca non siano positivi al virus e il test Covid negativo non più vecchio di 72 ore, oppure la conferma di essere guariti dall’infezione. Gli assistiti, invece, dovranno evitare contatti con persone esterne. Particolare attenzione verrà prestata nei casi in cui gli assistiti saranno costretti a uscire dalle strutture per eventuali visite mediche.
Nei cinema e durante gli spettacoli teatrali viene consentita la presenza di un massimo di 50 persone.
Per quanto concerne gli incontri privati, è consigliato limitarli a un massimo di due nuclei familiari, mentre agli anziani si suggerisce di non usare il trasporto pubblico dalle ore 6 alle 8.30, se non in casi eccezionali.
Ai dipendenti delle istituzioni sanitarie, asili, scuole, case dell’anziano e strutture simili, viene consigliato di evitare assembramenti di qualsiasi tipo, mentre alle amministrazioni locali di sospendere il noleggio degli immobili di proprietà per tutti i tipi di incontri.
Mladen Šćulac ha reso noto che verranno intensificati i controlli della Polizia, Protezione civile e ispettorato riguardanti l’osservanza delle misure. Per il momento non sono previste multe per i trasgressori, in quanto la decisione spetta al governo.

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