Le elezioni presidenziali in Croazia sono giunte alla fase decisiva. Già domenica sera dovrebbe essere chiaro chi sarà l’inquilino del Pantovčak nel prossimo quinquennio, in quanto lo spoglio delle schede inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi. Venerdì a mezzanotte si è conclusa la campagna elettorale in vista del ballottaggio in programma oggi, 12 gennaio 2025. Pertanto vige il silenzio elettorale che si concluderà domenica al momento della chiusura dei seggi, alle ore 19.
Il secondo turno delle elezioni presidenziali in programma oggi sarà monitorato da 1.220 osservatori in più rispetto al primo turno svoltosi il 29 dicembre, 14.620 dei quali saranno osservatori dell’HDZ, dell’SDP, del Gong e del Consiglio nazionale dei rom. Il numero maggiore di osservatori, 1.732, sarà dispiegato a Zagabria, seguita dalla Regione di Spalato e della Dalmazia (1.312), dalla Contea di Osijek e della Baranja (1.055) e dalla Regione di Varaždin (824). In tutte le altre Regioni il numero di osservatori sarà inferiore a 800, con il numero più basso presente in Istria (299), nel Međimurje (351) e nella Contea della Lika e di Segna (348).
Il turno di ballottaggio delle Presidenziali sarà monitorato all’estero da 22 osservatori, tre in meno rispetto al 29 dicembre. Dei 38 Paesi stranieri in cui si terranno le operazioni di voto per scegliere il capo dello Stato croato, gli osservatori saranno dispiegati in sei di essi: Austria (tre), Bosnia ed Erzegovina (tre), Paesi Bassi (due), Germania (12), Slovenia (uno) e Svizzera (uno) e tutti sono membri dell’HDZ.
Il lavoro svolto dalla Commissione elettorale statale (DIP) sarà monitorato domenica da 18 osservatori, di cui 11 in rappresentanza del Gong, cinque del Consiglio nazionale dei rom e uno dell’HDZ e uno dell’SDP. Nel dicembre 2019, sempre in occasione delle Presidenziali, ci fu un numero record di osservatori, ben 24.270.
Dal Ministero della Giustizia, dell’Amministrazione e della Trasformazione Digitale, è stato fatto sapere che gli elettori che gli aventi diritto di voto saranno 3.769.598. Nella Repubblica di Croazia ci sono 3.518.428 elettori con residenza permanente, di cui 7.339 sono elettori precedentemente registrati. A questi vanno aggiunti i 251.170 elettori senza residenza permanente nella Repubblica di Croazia che possono votare nei seggi allestiti presso le rappresentanze diplomatico-consolari all’estero.
Malati. Si può votare da casa
Gli elettori che domani, in occasione del turno di ballottaggio delle Presidenziali, non potranno recarsi al seggio elettorale a causa di una malattia grave o di un danno fisico e vogliono esercitare il loro diritto di voto, hanno già potuto informare la Commissione elettorale competente. Un’altra possibilità è che comunichino al Comitato elettorale competente la loro volontà di votare a casa entro le ore 12 di domani, domenica. Uno dei loro familiari o una persona di fiducia dovrà informare però il Comitato elettorale della loro volontà già prima di domani. Inoltre i circa 1.600 elettori, ai quali è stato rilasciato un certificato di voto nel primo turno delle elezioni presidenziali di domenica 29 dicembre 2024, ossia il cosiddetto certificato blu, non dovranno richiederlo nuovamente, ma potranno votare al seggio elettorale presentando un documento di identificazione.
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