Pola, referendum Lungomare. Il sindaco: «Votare è un mio dovere»

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Pola, referendum Lungomare. Il sindaco: «Votare è un mio dovere»
L’area del Lungomare dove è prevista la costruzione dell’Hotel Valkane. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

“Credo che come sindaco eletto sia mio dovere andare a votare al referendum. Esprimerò il mio pensiero. Invito tutti coloro che hanno l’occasione di farlo e reputano sia importante esprimere il proprio pensiero a dire la propria”, ha dichiarato il primo cittadino Filip Zoričić.
Il sindaco ha specificato che l’amministrazione municipale ha ottemperato a tutti i propri doveri nei confronti dell’Iniziativa civica Per Lungomare in quanto si tratta “di nostri concittadini e non di un’opzione politica. Abbiamo accettato la data da loro proposta, pubblicato le informazioni utili sui seggi come pure sulla nomina della Commissione per lo svolgimento del referendum”.

Il sindaco di Pola, Filip Zoričić. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

“Il mio compito – ha aggiunto il sindaco – è quello di rispettare le leggi, mentre d’altro campo Možemo! ha sfruttato i nostri concittadini dell’Iniziativa civica. L’ex presidente del Consiglio cittadino e leader di Možemo!Pula, Dušica Radojčić, si è vantata di avere portato a Zagabria con la propria macchina privata i pacchi contenenti le firme per il referendum. Credo che se la gente avesse saputo per tempo che era stata lei a raccogliere le firme a scopi politici non avrebbe firmato. I cittadini hanno firmato per i membri dell’Iniziativa civica”, ha detto il sindaco aggiungendo che la piattaforma Možemo! ha usato il referendum e di non permettere a nessuno di collocarlo dalla parte degli investitori.
“Ricordo che sono sindaco da 15 mesi e che i Piani ambientali sono stati approvati molti anni fa. L’unico tema che mi stava a cuore era il campo di calcio di Valcane. Tutto il resto sono bugie, caldeggiate in primo luogo da Možemo!”.

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