Pola. Il cimitero si fa bello per Ognissanti e Defunti

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Pola. Il cimitero si fa bello per Ognissanti e Defunti

Siamo nella settimana di Ognissanti e dei Defunti, ricorrenze del calendario cattolico e civile che si celebrano il primo e il 2 di novembre, quest’anno per altro in un lungo ponte festivo che si appoggia al fine settimana. Al Cimitero civico di Monte Ghiro sono in corso opere di manutenzione straordinaria delle aree cimiteriali, del circondario, delle strade di accesso, della pineta e delle bancarelle dei fiori. È un’usanza le cui radici si perdono nella notte dei tempi: le due ricorrenze che probabilmente in origine furono una sola (presumibilmente pagana), sono oggi uno dei massimi momenti di raccoglimento dell’anno liturgico. Questo perché in un giorno solo si rende il dovuto omaggio a tutti i santi della Chiesa cattolica, e poi, di riflesso, a tutti coloro che ci hanno lasciati in lacrime nel momento della propria scomparsa.
Previste 200mila visite
Al cimitero civico di Monte Ghiro abbiamo incontrato il direttore dell’omonima società municipale che si occupa di servizi cimiteriali e funebri, Darko Buršić, che in questi giorni dirige una serie di attività preparatorie ai pellegrinaggi. Si calcola che in questa settimana le visite al camposanto saranno circa 200.000. Pertanto la municipalizzata ha fatto il necessario per rendere la rete stradale, i parcheggi e le aree di sosta più agevolmente praticabili. L’accesso al campo nord-est, l’ultimo in ordine di costruzione, non è ancora stato asfaltato e non lo sarà sicuramente fino alla fine del 2020. Il direttore ci fa notare che in compenso lo sterrato è stato ricompattato e compresso affinché non si formino pozzanghere e le automobili e i pedoni possano circolare in tutta sicurezza. Ma per le due ricorrenze del fine settimana, Buršić consiglia comunque di preferire i mezzi pubblici ai mezzi privati. La società Pulapromet metterà a disposizione della cittadinanza gli autobus della linea straordinaria Giardini-Monte Ghiro, che osserverà partenze a intervalli regolari ogni mezz’ora in entrambe le direzioni di marcia.
Una pineta più bella
In secondo luogo è stato fatto un po’ di ordine anche nella pineta circostante perché inaccessibile alle autobotti dei vigili del fuoco: “Abbiamo fatto sfoltire i bordi della pineta e creato un sentiero camionabile che si snoda lungo la recinzione esterna del camposanto. La strada è larga 4 metri, quanto basta per consentire alle autocisterne l’accesso alla pineta.
Finora ogni operazione dei Vigili del fuoco in caso d’incendio si sarebbe svolta ai danni delle aree e degli arredi cimiteriali, ma d’ora in avanti non sarà più così. Ci stiamo attenendo alle norme di sicurezza imposte dalla legge, ma facciamo anche più di quanto la legge imponga”, ha dichiarato Buršić.

La strada che porta a Monte Ghito è tutta tappezzata di crisantemi

Tre camion di ghiaia
Tra le altre iniziative in occasione delle imminenti ricorrenze, l’acquisto e la fornitura gratuita di ghiaia per ricompattare i sentieri e le superfici delle tombe prive di monumento: “Ne abbiamo ordinato tre camion. La ghiaia sarà a disposizione degli utenti oggi stesso, fino all’esaurimento delle scorte. Come noto, le maestranze della società municipale si occupano di manutenzione dei viali del cimitero e dei vialetti d’accesso alle tombe, del taglio dell’erba e della cura delle aiuole, ma non toccano le tombe: i proprietari saranno quindi liberi di servirsi della ghiaia gratuitamente per ricomporre le tombe consumate dall’erosione”, ha concluso Buršić.
I consigli per il weekend
Per il resto, nel fine settimana a venire è raccomandata la pazienza e la prudenza nel traffico: evitare le ore di punta e usare i mezzi pubblici sarà una buona norma di condotta per i giorni dal 30 ottobre a 2 novembre. Sarà buona norma riporre lo scarto dei fiori, delle candele e dei vasi nei contenitori della spazzatura appositi, tenere in ordine la propria tomba ma anche le aree cimiteriali comuni. Il 31 ottobre, il 1º e il 2 novembre il cimitero sarà aperto giorno e notte, ventiquattr’ore su ventiquattro. Nella sua versione attuale, il camposanto si estende su 80.000 metri quadrati e conta più di 15.000 tombe, che in circa 170 anni di ininterrotte inumazioni sono diventate l’ultima dimora di circa 80.000 polesi. La notte, con i lumini accesi, Monte Ghiro è maestoso nella sua mistica atmosfera di raccoglimento e riflessione sulla fugacità della vita e sull’inconsistenza stessa del tempo.

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