
La Procura di Stato (DORH) ha confermato l’opinione degli esperti legali secondo cui la Città di Pola non può procedere alla registrazione del terreno del Centro sportivo-ricreativo Valcane a proprio nome. Questa notizia è stata resa nota oggi, martedì 1 ottobre, dalla stessa amministrazione cittadina.
Nel mese di luglio, la Città aveva chiesto agli esperti della Facoltà di Giurisprudenza di Zagabria di esprimere un parere legale sulla possibilità di registrare il diritto di proprietà a proprio favore per i terreni situati nell’area del centro sportivo. Gli esperti hanno concluso che l’amministrazione cittadina non ha costruito il Centro sportivo di Valcane, né ha avuto diritto di utilizzo o gestione delle strutture del Centro nel periodo antecedente alla trasformazione dell’azienda pubblica “Giulio Revelante” in società per azioni Istra Cement d.d.
La Città di Pola ha richiesto il parere della Facoltà di Giurisprudenza di Zagabria in seguito alle pressioni dell’Iniziativa per Lungomare e del partito d’opposizione Možemo nel Consiglio comunale di Pola, che avevano chiesto di avviare una revisione della privatizzazione del Centro sportivo-ricreativo Valcane.
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