
Il premier Andrej Plenković ha rivolto oggi un messaggio di auguri in occasione della Festa Internazionale del Lavoro, ringraziando tutte le lavoratrici e i lavoratori per il loro contributo al progresso della società croata.
“La Croazia non avrebbe potuto superare le sfide degli ultimi anni senza la dedizione e la perseveranza dei suoi lavoratori, il cui impegno è profondamente apprezzato”, ha dichiarato il premier. Ha inoltre sottolineato come, grazie alla forza del lavoro e a politiche statali responsabili, la Croazia stia registrando da anni la seconda crescita economica più alta dell’Unione europea, con un Pil aumentato di oltre il 30% dal 2021.
Plenković ha evidenziato il ruolo centrale del lavoro in questo successo: “Da nove anni costruiamo sistematicamente il dialogo sociale, elemento chiave della nostra collaborazione con sindacati e datori di lavoro.” Ha poi ricordato che il Paese conta oggi oltre 1,7 milioni di occupati, con un tasso di disoccupazione sceso sotto il 5%. Dall’inizio del mandato dei tre governi guidati da Plenković, l’occupazione è cresciuta di 300.000 unità.
Regolamentazione dei lavoratori stranieri
Il primo ministro ha anche parlato degli interventi a favore di un mercato del lavoro più competitivo, citando le misure attive per l’occupazione e il nuovo quadro normativo per la regolamentazione dei lavoratori stranieri, soprattutto nei settori dell’edilizia, ristorazione e turismo. “La nuova Legge sugli stranieri consente un’attuazione più efficace, un controllo efficiente e la tutela dei diritti dei lavoratori stranieri”, ha aggiunto.
Tra gli obiettivi principali del governo, Plenković ha indicato il rafforzamento del ruolo dei lavoratori croati attraverso aumenti salariali, contratti a tempo indeterminato e nuove opportunità per i giovani. “Dal 2016, lo stipendio netto medio è salito da 749 a 1.416 euro, quello mediano da 658 a 1.175 euro, mentre il salario minimo lordo è passato da 414 a 970 euro. Nonostante i progressi, siamo consapevoli che molti ancora non sono adeguatamente retribuiti, e continueremo con misure fiscali e altre iniziative per rafforzare il potere d’acquisto dei cittadini”, ha promesso.
Il premier ha ricordato anche le azioni del governo per proteggere il tenore di vita contro l’inflazione, con il controllo dei prezzi di elettricità, gas, carburante e beni essenziali. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai lavoratori del commercio, a cui è stato garantito il diritto alla domenica libera e, per chi lavora in quel giorno, una giusta retribuzione.
L’attenzione verso i pensionati
Infine, Plenković ha ribadito l’impegno del governo verso i pensionati, con l’introduzione di un bonus annuo permanente e l’aumento delle pensioni tramite una nuova legge sulla previdenza sociale. Ha anche sottolineato gli investimenti nella natalità, nel sostegno alle famiglie e nell’edilizia accessibile, in particolare per i giovani che desiderano costruire il proprio futuro in patria.
“Con lo sforzo congiunto di lavoratori, datori di lavoro e Stato, stiamo creando una Croazia di successo, socialmente sensibile e forte economicamente – un Paese in cui ogni lavoro ha dignità, ogni persona un’opportunità e ogni impegno un riconoscimento. Con questo spirito, porgo i miei più sentiti auguri per la Festa del Lavoro a tutte le lavoratrici e i lavoratori croati!”, ha concluso Plenković.
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