
La sessione del Sabor (il Parlamento di Zagabria) è iniziata oggi, mercoledì 18 settembre, con il question time. Il premier Andrej Plenković è stato tempestato di interrogazioni. Rispondendo ai quesiti posti dai deputati il premier ha sottolineato che il tasso d’inflazione quest’anno sarà inferiore al 3,9 per cento pronosticato dalla Banca nazionale. Plenković ha ammesso che i prezzi dei generi alimentari sono troppo elevati, però ha ribadito che la responsabilità non va ricercata nell’introduzione dell’euro. Semmai, ha aggiunto, l’ingresso nell’eurozona è stato strumentalizzato da qualcuno innalzare arbitrariamente i prezzi. In questo contesto ha puntualizzato che l’inflazione è in calo ormai da mesi grazie alle misure prese dal Governo.
Parlando dell’arrivo di manodopera dall’estero Plenković ha dichiarato che quest’anno verranno rilasciati 200mila permessi di lavoro. Fino al 31 luglio in Croazia sono stati rilasciati 131.879 permessi di soggiorno: 25.500 per lavoratori provenienti dalla Bosnia ed Erzegovina, 20.974 dalla Serbia, 20.660 dal Nepal, 12.122 dall’India. I dati inoltre dicono che in Croazia attualmente ci sono 1,7 milioni di lavoratori dipendenti, mentre i disoccupati sono solo 83.000. Come dire, ha lasciato intendere il premier, c’è lavoro per tutti quelli che hanno voglia di rimboccarsi le maniche.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.