«Più risorse alle istituzioni comuni della CNI»

Il presidente dell’Unione Italiana sulle richieste avanzate al governo sloveno

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«Più risorse alle istituzioni comuni della CNI»

“In conformità alle nostre prerogative e finalità statutarie, al fine di sostenere e rafforzare l’attività delle Istituzioni comuni della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, il 15 ottobre 2021, ci siamo rivolti al governo della Repubblica di Slovenia con la richiesta di aumentare le risorse finanziarie alle istituzioni unitarie per il biennio 2022-2023”. Lo sottolinea in un comunicato il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.

Diritti costituzionali

“Ci siamo quindi rivolti al presidente del governo della Repubblica di Slovenia, Janez Janša e abbiamo chiesto alla CAN Costiera e al deputato al seggio specifico per la CNI, Felice Žiža, di sostenere la nostra richiesta. Nella nostra comunicazione anzitutto abbiamo ringraziato il governo e la Camera di Stato della Repubblica di Slovenia per il costante sostegno alle Istituzioni unitarie della Comunità Nazionale Italiana che contribuiscono a realizzare i diritti costituzionali minoritari degli Italiani in Slovenia, ossia alla Casa editrice EDIT di Fiume, all’Agenzia AIA di Capodistria, al Centro di ricerche storiche di Rovigno, al Dramma Italiano di Fiume, ai Programmi Italiani di RTV Capodistria per la Comunità Nazionale Italiana e all’Unione Italiana. Abbiamo anche espresso soddisfazione per il fatto che alle nostre istituzioni sono stati aumentati i contributi finanziari per gli anni 2020 e 2021”, si rileva ancora nella nota.

Compito istituzionale

”Al presidente del governo sloveno – ha proseguito Maurizio Tremul – abbiamo proposto che per il biennio 2022-2023 alla Casa editrice EDIT di Fiume, al Centro di ricerche storiche di Rovigno, al Dramma Italiano di Fiume, ai Programmi Italiani di RTV Capodistria per la Comunità Nazionale Italiana e all’Unione Italiana siano aumentati, in maniera significativa, i mezzi che lo Stato sloveno devolve annualmente, al fine di consentire loro di assolvere con maggiore efficacia al loro compito istituzionale in favore degli Italiani della Slovenia. Per quanto riguarda il Centro Regionale RTV Koper-Capodistria abbiamo proposto che i costi dell’aggiunta sul bilinguismo per i dipendenti del Centro Regionale RTV di Capodistria sia assunto in carico dal Ministero della Cultura e non più a carico della RTV di Slovenia, facendo obbligo, di conseguenza, alla RTV di Slovenia di investire i mezzi che così verrebbero risparmiati destinandoli in favore dei Programmi Italiani di RTV Capodistria, sia per assicurare il regolare turnover con impieghi a tempo indeterminato e ripristinare i posti di lavoro persi negli ultimi anni, sia per finanziare i programmi radiotelevisivi in lingua italiana. Abbiamo quindi richiesto che, per quanto riguarda l’Unione Italiana, il finanziamento, a partire dal 2022, sia sostanzialmente aumentato adeguandolo alle necessità in relazione ai qualificati progetti che stiamo realizzando”.

Viaggio multiculturale

In questo contesto il presidente dell’UI ha sottolineato che si fa riferimento “a due rilevanti iniziative a cui partecipa anche la CAN Costiera quale partner strategico. La prima è il progetto ‘PRIMIS Viaggio multiculturale tra Italia e Slovenia attraverso il prisma delle minoranze – Večkulturno popotovanje med Slovenijo in Italijo skozi prizmo manjšin’, finanziato a valere sul Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020. Il progetto intende valorizzare il patrimonio linguistico, culturale e naturale delle comunità linguistiche dell’area di programma al fine di attrarre la domanda di turismo sostenibile, legato alle tipicità del territorio. L’area di realizzazione del progetto è per sua natura multiculturale e multilinguistica, con la presenza delle minoranze nazionali slovena e italiana e di altre comunità linguistiche (cimbri, ladini, friulani)”.

Strumenti innovativi

Maurizio Tremul ha spiegato ancora che “il progetto PRIMIS intende favorire una nuova percezione dell’identità multiculturale e multilinguistica dell’area di programma sia per i turisti sia per i residenti. L’obiettivo è infatti trasferire nel settore turistico e della promozione del territorio transfrontaliero le peculiarità delle comunità autoctone in termini di cultura e lingua sia nei suoi aspetti materiali sia immateriali. È previsto l’utilizzo di strumenti innovativi che privilegiano l’interattività con il visitatore dei luoghi interessati dal Progetto, attraverso anche la realizzazione di centri multimediali in grado di presentare le peculiarità del territorio”.

Investimenti nelle infrastrutture

“Il Progetto – ha evidenziato in questo contesto il presidente dell’Unione Italiana – prevede anche degli investimenti nelle infrastrutture (sull’immobile di proprietà dell’UI) che contribuiranno alla promozione generale e alla riconoscibilità della CNI in Slovenia e al suo sviluppo economico attraverso il restauro di Palazzo Gravisi-Buttorai a Capodistria dove sorgerà il primo Centro multimediale della Comunità Nazionale Italiana in Slovenia. Inoltre, sarà da noi gestita la Piattaforma Internet dell’intero progetto PRIMIS”.

Cultura imprenditoriale

La seconda iniziativa – ha continuato Maurizio Tremul – “è l’Incubatore creativo Istria: sviluppo della cultura imprenditoriale e della creatività dalle aule di scuola alla costituzione di una propria impresa, cofinanziato dalla Repubblica di Slovenia, Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia e dall’Unione europea dal Fondo europeo di sviluppo regionale, con l’obiettivo di favorire la costituzione di imprese giovanili attraverso percorsi di formazione, tutoraggio e accompagnamento”. “Per la realizzazione di queste due straordinarie opportunità per tutta la nostra Comunità Nazionale, abbiamo chiesto un aumento del sostegno annuale, pari a 95.000,00 euro, finalizzato all’assunzione di un responsabile del costituendo Centro Multimediale Italiano a Capodistria e dell’Incubatore creativo d’Impresa ‘Istria’ a Santa Lucia, per l’adeguamento delle condizioni lavorative e operative della struttura, nonché per la realizzazione delle attività programmate per il Centro Multimediale e per l’Incubatore ‘Istria’ e per la realizzazione dei progetti europei”, si rileva infine nel comunicato diffuso dal presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.

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