
Accanto a Pola, le altre due città della Regione istriana dove è stato necessario andare al ballottaggio sono state Pisino a Pinguente. E in entrambe le realtà dell’entroterra della penisola hanno vinto i candidati che già al primo turno erano vicinissimi alla riconferma: Suzana Jašić e Damir Kajin e che nel precedente mandato hanno ricopertro la carica di sindaco.

A Pisino dunque si è imposta Suzana Jašić candidata di Možemo! e dell’SDP che alla fine ha ottenuto 2.006 voti. Al suo rivale Endi Rimanić che godeva dell’appoggio dell’HDZ e del Domovinski pokret sono andati 957 voti, ovvero meno della metà. Ha votato il 43,48 per cento degli aventi diritto. Va detto che nella prima tornata del 18 maggio, Suzana Jašić aveva sfiorato il passaggio diretto con il 49,95 p.c. dei voti, mentre Rimanić si era fermato al 24,10.
A Pinguente invece il candidato indipendente Damir Kajin nel primo turno aveva ottenuto il 47,42 per cento dei voti, mentre Vedran Majcan candidato dell’SDP e di Možemo aveva ottenuto il 25,06 p.c. delle preferenze. Nessuna rimonta nella tornata di domenica con Kajin che ha conquistato 1.448 voti, e Majcan 768. L’adesione è stata del 46,68 p.c.
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