
Il ministro dell’Interno croato, Davor Božinović, ha parlato della vasta operazione contro la pirateria Iptv che ha coinvolto diverse regioni della Croazia, tra cui Quarnero e Istria, e altri Paesi europei. “Stiamo lavorando in collaborazione con Europol. Il danno stimato ammonta a circa due milioni di euro. All’operazione partecipano anche Italia, Regno Unito e Francia,” ha affermato Božinović.
I prezzi praticati
Le indagini hanno preso di mira aziende distribuite in diverse regioni croate che offrivano illegalmente pacchetti televisivi via Internet con oltre 400 canali, violando i diritti di proprietà intellettuale. Questi pacchetti venivano venduti a un costo compreso tra 10 e 15 euro al mese per utente, un prezzo nettamente inferiore rispetto ai servizi legali.
A causa della distribuzione geografica delle aziende coinvolte, l’operazione si è estesa alle regioni di Spalato e della Dalmazia, Zagabria, a quella litoraneo-montana, Istriana e a ala Contea di Požega e della Slavonia, oltre che a livello internazionale.
I dettagli sul proseguimento delle indagini e le eventuali conseguenze legali saranno comunicati dall’USKOK e dalle autorità coinvolte.
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