Palmieri a Zara: «Importante promuovere l’italiano in Dalmazia»

La console generale d'Italia a Fiume in visita all'Università dalmata. C'è spazio per la collaborazione con il Dipartimento di italianistica, una realtà significativa, molto attiva e con un bel numero di studenti

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Palmieri a Zara: «Importante promuovere l’italiano in Dalmazia»
Iva Palmieri in visita al Dipartimento di italianistica. Foto Consolato generale d'Italia a Fiume

È proseguita oggi, mercoledì 19 marzo, la visita della console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri, nella Dalmazia settentrionale. Nella sua seconda giornata a Zara la diplomatica ha visitato, assieme alla corrispondente consolare Adriana Grubelić, l’Università degli Studi della città dalmata, dove ha incontrato la vicerettrice per gli studenti e gli studi dell’Università, Anita Pavić Pintarić, la responsabile del Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia, Ana Bukvić e la professoressa Nikolina Gunjević Kosanović dello stesso Dipartimento. Prima di fare tappa all’Università zaratina, la console generale e i suoi collaboratori hanno proseguito con la Missione del Funzionario itinerante.

Non solo passaporti

Iva Palmieri si è detta soddisfatta del lavoro svolto nell’ambito dell’iniziativa del Funzionario itinerante: “Abbiamo avuto anche modo di trattare pratiche di altro genere assieme ai collaboratori del Consolato generale. Siamo soddisfatti dell’esito di questa missione. Ci fa piacere che i connazionali abbiano reagito positivamente”, ha dichiarato la console generale, prevedendo di organizzare con il Consolato ulteriori incontri di questo carattere. Oltre a poter fare richiesta di rinnovo del passaporto, i cittadini hanno dunque chiesto informazioni sui diversi procedimenti che i servizi consolari gestiscono: “Questioni relative a iscrizioni all’AIRE, regolarizzazione di situazioni anagrafiche e altre procedure che siamo riusciti a gestire o, in ogni caso, indirizzare grazie proprio alla presenza in loco”.

Numerosi iscritti

La visita all’Università di Zara è trascorsa in toni molto cordiali e nel corso della conversazione è stato ricordato che il corso di lingua e letteratura italiana è uno dei primi studi istituiti nell’Ateneo zaratino, ancora ai tempi dell’ex Facoltà di Filosofia. Il corso, è stato sottolineato, ha un ruolo attivo nella vita pubblica ed è aperto a varie iniziative. L’Università di Zara coltiva stretti rapporti con numerosi Atenei italiani attraverso corsi di dottorato, partecipazioni a progetti e scambi di studenti. Numerosi sono poi i memorandum d’intesa firmati con le Università della penisola. “L’Università di Zara mi ha fatto un’ottima impressione. È un’istituzione storicamente molto significativa. Il Dipartimento di italianistica è molto attivo, ha anche un bel numero di studenti, parliamo di circa 180 iscritti. È una realtà sicuramente significativa. L’incontro con la capodipartimento e con le sue collaboratrici è stato estremamente positivo e ci auguriamo che possa essere comunque l’inizio di eventuali collaborazioni per altre iniziative comuni, anche nel quadro della Settimana della lingua italiana nel mondo e altre iniziative similiri che possono essere messe in campo con noi”, ha detto Iva Palmieri, auspicando che la cooperazione tra i due Paesi venga ulteriormente approfondita, anche per il tramite di progetti più piccoli che potrebbero in seguito sfociare potenzialmente in una partnership più profonda. Dopo la visita al Rettorato, la console generale ha incontrato gli studenti e ha fatto conoscenza del lavoro svolto dal Dipartimento.

“In qualità di direttrice del Dipartimento di Italianistica, insieme alla vicedirettrice Andrijana Jusup Magazin e alla docente Nikolina Gunjević Kosanović, abbiamo avuto l’onore di ospitare presso il nostro Dipartimento la console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri. Durante l’incontro, abbiamo discusso delle attività scientifiche e didattiche del Dipartimento, nonché dei progetti in corso per quest’anno. Siamo state molto onorate di accoglierla e crediamo fermamente nelle future collaborazioni. Abbiamo inoltre concordato un’intensa cooperazione tra il Consolato generale d’Italia a Fiume e il Dipartimento di Italianistica, che comprenderà l’organizzazione di eventi culturali e scientifici congiunti. Abbiamo sottolineato in particolare l’importanza della tutela e della promozione della lingua italiana nella regione, evidenziandone il ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio culturale e nel rafforzamento del dialogo interculturale”, ha dichiarato Ana Bukvić.

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