Ospedale di Pola: altri 150 milioni per il completamento dell’opera

Il governo concede le garanzie statali per l/accensione di un mutuo

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Ospedale di Pola: altri 150 milioni per il completamento dell’opera

Arrivano ulteriori 150 milioni di kune (20 milioni di euro circa) per la realizzazione del nuovo Ospedale di Pola. Il premier Andrej Plenković, annunciando la notizia nel corso della sessione del governo, ha ribadito che si tratta di “un importante messaggio a Pola e a tutta la Regione istriana”, e di un notevole sprone per il sistema sanitario croato. In questo senso il primo ministro ha ricordato che anche a Fiume sta nascendo un nuovo ospedale. “Due strutture che saranno il fiore all’occhiello del sistema sanitario croato”.
Il ministro della Sanità, Milan Kujundžić ha voluto ricordare che il progetto del nuovo Ospedale a Pola è stato avviato nel 2011, “processo che è stato praticamente bloccato dal governo precedente, ma che il nuovo Esecutivo ha ripreso tre anni fa”.
Va ribadito che il governo ha oggi ha presentato la garanzia statale a favore della Erste&Steiermärkische Bank di Fiume per l’accensione del mutuo di 150 milioni di kune, mezzi finanziari che serviranno per il completamento dell’opera a Pola.
Ricorderemo che la scorsa estate tra il governo e la Regione istriana era stato raggiunto l’accordo di massima in merito al finanziamento del progetto. Nell’agosto scorso, si ricorda, il facente funzione di presidente della Regione istriana, il connazionale Fabrizio Radin, aveva ottenuto dal premier Plenković e dai ministri Zdravko Marić (Finanze) e Milan Kujundžić (Sanità), l’assicurazione che Zagabria avrebbe sostenuto il completamento dell’Ospedale di Pola. In origine i costi legati alla costruzione del nuovo ospedale erano stati stimati a circa 600 milioni di kune. L’importo era stato assicurato attraverso il ricorso a due prestiti da 300 milioni di kune, ciascuno dei quali ottenuti grazie alle garanzie concesse alle banche dal governo. Nel luglio del 2011, l’Esecutivo, la Regione istriana e l’Ospedale di Pola avevano sottoscritto l’accordo relativo alla ripartizione dei costi del progetto. All’epoca fu stabilito  che lo Stato si sarebbe accollato il 75 p.c. della spesa e la Regione il rimanente 25 p.c. A causa delle modifiche apportate alle norme che regolano gli standard dell’edilizia ospedaliera e l’equipaggiamento degli enti ospedalieri il suddetto importo si rivelò insufficiente a completare la costruzione del nuovo ospedale polese. Di conseguenza è stato necessario reperire ulteriori 150 milioni di kune.

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