Ognissanti: una giornata di commemorazione e di speranza

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Ognissanti: una giornata di commemorazione e di speranza
Foto Ivor Hreljanović

Oggi, 1° novembre, si celebra la Festa di Ognissanti, un giorno in cui la Chiesa Cattolica onora tutti i santi canonizzati e anche quelli che, pur non essendo canonizzati, hanno vissuto seguendo l’ideale della vita cristiana. La Festa di Ognissanti è anche una festa nazionale in Croazia, occasione durante la quale i cittadini visitano tradizionalmente i cimiteri per rendere omaggio ai loro cari defunti. Il giorno successivo, 2 novembre, la Chiesa celebra il ricordo di tutti i fedeli defunti, conosciuto come il Giorno dei Morti. La liturgia della Chiesa sottolinea che al centro della solennità di Ognissanti non c’è la morte, ma la vita eterna. Dio, infatti, chiama tutti gli uomini di ogni popolo e di ogni epoca a unirsi per sempre nel suo amore eterno. Gesù Cristo è il redentore di tutti, e Dio invita ciascuno a essere santo.

Le radici antiche del culto dei santi

La venerazione delle tombe dei santi era una pratica nota già nel giudaismo, con particolare attenzione alle tombe del profeta Isaia presso la piscina di Siloe e del profeta Zaccaria nella valle di Cedron, scrive l’agenzia Hina. Con l’avvento del cristianesimo, il giorno della morte di un santo cominciò a essere considerato anche come il giorno della “nascita celeste”, soprattutto per quanto riguarda le date di morte dei martiri, il cui culto si diffuse già nel II secolo.

Inizialmente, i cristiani riservavano un culto speciale ai martiri, ma col tempo la venerazione si estese ad altre figure che testimoniavano con forza la loro fede: asceti, vergini consacrate a Dio e vescovi. Il concetto di santità e la pratica della canonizzazione, così come la intendiamo oggi, si definì chiaramente solo dal X secolo in poi. La prima canonizzazione ufficiale avvenne nel 993, sotto il pontificato di Papa Giovanni XV, con la proclamazione a santo di San Ulrico.

Secondo il Concilio Vaticano II, la venerazione dei santi deriva dal legame eterno tra la Chiesa terrena e la Chiesa celeste: i membri di entrambe, pur su livelli diversi, partecipano della stessa carità verso Dio e verso il prossimo, e cantano un unico inno di lode a Dio.

Le tradizioni moderne

Oggi, durante la Festa di Ognissanti, è diventata una consuetudine diffusa decorare e adornare le tombe con fiori, accendere candele e aspergere le tombe con acqua benedetta, come segno di rispetto e di ricordo verso i propri cari.

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