“Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”. Sarà anche uno dei proverbi più noti… che ci sia, però si tratta di un falso mito, nonostante questa credenza popolare vada collegata all’idea che a partire da Santa Lucia le giornate inizino ad allungarsi, perché un altro proverbio recita che “da Santa Lucia a Natale il dì s’allunga quanto un passo di cane”. Il giorno più corto è invece quello del solstizio d’inverno, che nel 2024 si verificherà oggi, sabato 21 dicembre, alle 09.20 UTC, ossia alle 10.20 alla nostra latitudine. A scanso di equivoci, UTC è la sigla che identifica il fuso orario scelto come riferimento globale, a partire dal quale sono calcolati tutti i fusi orari del mondo, ossia quello di Greenwich.

Siamo ancora nella stagione autunnale, ma l’inverno meteorologico, che inizia il 1º dicembre, si è fatto già sentire e il solstizio potrebbe sancire, secondo le previsioni, un altro periodo invernale, con tanto di neve anche a quote sotto i 1000 metri di altitudine, con una possibile irruzione di aria fredda dalla Scandinavia all’inizio della prossima settimana, regalando magari a molti un Bianco Natale.

Ma ritorniamo al nostro solstizio, parola derivata dal latino solstitium, che significa letteralmente “sole che si ferma”. Fin dall’antichità questo giorno era considerato il momento in cui il Sole “si ferma”, ed effettivamente nel giorno del solstizio d’inverno il Sole, nel suo moto apparente rispetto alla Terra, smette di scendere rispetto all’equatore celeste dando l’impressione di fermarsi. Oggi, quindi, i raggi solari raggiungono l’emisfero settentrionale della Terra per il minor numero di ore e con la maggior inclinazione e di conseguenza questa sarà la giornata con il minimo di ore di luce e non Santa Lucia. Le giornate inizieranno poi ad allungarsi, ma appena a fine dicembre.