
Al via a partire da domani, 26 maggio alla nuova undicesima edizione dei buoni del Tesoro del Ministero delle Finanze, che possono essere sottoscritti dai cittadini. Il premier Andrej Plenković ha ricordato a questo proposito che nelle precedenti emissioni di titoli di Stato erano pervenute circa 270 mila offerte da parte dei cittadini, per un valore complessivo di 8,1 miliardi di euro. “Finora sono stati pagati circa 290 milioni di euro di interessi su queste emissioni. Ciò significa che abbiamo pagato gli interessi sui nostri titoli ai nostri cittadini, non agli investitori istituzionali e spesso stranieri”, ha evidenziato Plenković.
Domani inizierà quindi il nuovo ciclo di sottoscrizioni di buoni del Tesoro per i cittadini, con l’obiettivo di raccogliere 750 milioni di euro. Sarà possibile investire in buoni del Tesoro con una scadenza di 364 giorni, con un rendimento annuo del 2,6%. Anche questa volta i buoni del Tesoro potranno essere registrati in 170 filiali dell’Agezia finanziaria FINA, tramite la piattaforma digitale e-treasury; e la novità è l’applicazione m-treasury, la piattaforma digitale per i titoli del Ministero delle Finanze, che consente la registrazione dei buoni del tesoro anche tramite smartphone. La data di emissione dei buoni del Tesoro è il 5 giugno e la data di scadenza è il 4 giugno 2026. L’importo minimo di sottoscrizione per investitore è di 1.000 euro, con l’acquisto dei “caveau” a prezzo scontato: quindi l’importo minimo di investimento è in realtà di 974,73 euro. Pertanto, i cittadini riceveranno mille euro per un buono del Tesoro alla scadenza, il che significa che potranno guadagnare 25,27 euro su un buono del Tesoro, dato un rendimento del 2,6%.
Un rendimento vantaggioso
Si tratta di un buon rendimento e di qualcosa che può ancora essere redditizio per i cittadini, dati gli sviluppi, in particolare la graduale riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea, ha affermato il ministro delle Finanze Marko Primorac, che si aspetta una risposta piuttosto buona da parte dei piccoli investitori e degli investitori istituzionali. Con questa emissione di titoli di Stato c’è anche la possibilità di reinvestimento per i titolari di buoni del Tesoro registrati a giugno 2024. Allo stesso tempo, come prassi consolidata, il reinvestimento deve essere effettuato durante la prima fase di registrazione, e non attendere che i fondi dell’emissione dell’anno precedente siano depositati sul conto, ha sottolineato Primorac. Il termine ultimo per la sottoscrizione dei buoni del Tesoro nel primo round è il 2 giugno alle ore 11, mentre il giorno successivo anche gli investitori istituzionali potranno sottoscrivere i “buoni del Tesoro” nel secondo round.
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