Notte dei teatri. Nicodemo indossa le vesti dello spirito di Klimt (foto)

In occasione della Notte dei teatri Giuseppe Nicodemo ha indossato le comode vesti dello spirito del pittore viennese Gustav Klimt, le cui opere sono esposte al Museo civico del complesso Benčić

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Notte dei teatri. Nicodemo indossa le vesti dello spirito di Klimt (foto)
Foto: Ivor Hreljanović

È stata un’accoglienza insolita, bizzarra e molto originale quella di ieri sera, nello splendido foyer del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”, per il curioso e divertito pubblico convenuto nell’ambito della 16esima edizione della Notte dei teatri, quest’anno celebrata in 50 location e in un’ottantina di enti teatrali in Croazia. Ad attenderlo, infatti, è stata l’immagine dorata e scintillante de “Il bacio”, il dipinto più celebre del “periodo aureo” di Gustav Klimt, manifesto dell’arte secessionista viennese e il maggior esempio della corrente artistica dell’Art Nouveau della Belle Époque, di cui il pittore austriaco fu protagonista, forse l’ode all’amore più leggendaria. Non meno romantico è stato il suo illustre autore, o meglio il coinvolgente e amabile spirito teatrale interpretato dal brillante Giuseppe Nicodemo. Presentatosi vestito di un ampio camicione in cotone grezzo chiaro (a modo dei protagonisti del quadro), realizzato dalla stilista Emilie Louise Flöge, la sua incrollabile compagna e musa, accanita sostenitrice dell’abbigliamento femminile più libero e pratico, in contrasto con i rigidi costumi dell’epoca, l’attore ha raccontato alcuni momenti salienti della vita di Klimt, le cui opere impreziosiscono il soffitto del teatro e quelle originali sono esposte presso il Museo civico, al complesso Benčić. Non solo, ma tra un galante baciamano e un affascinante complimento alle signore, Nicodemo ha riferito pure di una miriade di aneddoti relativi alla storia di Fiume e della sua muliculturalità, dei suoi teatri, di Andrea Lodovico Adamich, Giovanni Ciotta, Ivan Zajc, dell’architettura, della politica, della cultura, dei fiumani, non dimenticando un ironico e scaltro confronto con i giorni odierni.

Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović

“L’arte è pace. Ogni persona è unica e, al contempo, simile a tutte le altre. Ci assomigliamo nonostante le differenze, il che è una specie di paradosso. Nei suoi splendidi modi, la buona
arte riesce a unire in modo permanente e unico, dandoci la possibilità di vivere il ‘diverso’ in maniera universale. Facendolo, l’arte supera i confini linguistici, geografici”, ha affermato
Nicodemo/Klimt in conclusione della performance. Al simpatico evento è seguito lo spettacolo “Gloria” di Ranko Marinković, per la regia di Senka Bulić.

Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović
Foto: Ivor Hreljanović

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