Croazia, non vaccinò il figlio. La Corte europea: «Colpevole»

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Croazia, non vaccinò il figlio. La Corte europea: «Colpevole»

Una donna non ha voluto far sottoporre a vaccinazione obbligatoria il proprio figlio e perciò ha deciso di rivolgersi alla Corte europea per i diritti dell’uomo, che però ha respinto la sua richiesta come “infondata”. Stiamo parlando di una mamma che ha deciso di denunciare lo Stato croato poiché multata per trasgressione, ossia per non aver fatto vaccinare il figlio. La donna, nella sua richiesta alla Corte di Stasburgo, ha sottolineato che si è vista violare diversi diritti umani. Tra l’altro, ha affermato che a causa dell’autismo del figlio maggiore, aveva chiesto prima della somministrazione dei sieri prescritti al bimbo minore, di procedere con delle analisi immunologiche. Richiesta respinta dal suo medico, il quale affermò che analisi del genere sono costose.
Ma la Corte europea ha respinto la sua denuncia, perché “la maggior parte delle sentenze in merito a casi simili, hanno avuto lo stesso approccio al problema”, ossia i genitori “sono stati ritenuti colpevoli”.

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