«Non siamo l’Ungheria, stesso prezzo della benzina per stranieri e croati»

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«Non siamo l’Ungheria, stesso prezzo della benzina per stranieri e croati»
I prezzi dei carburanti dopo la decisione del governo. Foto Vlada RH

Il governo ha deciso di congelare i prezzi dei carburanti su tutti i distributori di benzina, ad eccezione di quelli sparsi sulla rete autostradale (qui l’articolo). Questo potrebbe significare che anche i turisti stranieri scenderanno dall’autostrada e preferiranno le viabili locali? “No, non credo”, ha risposto il premier Andrej Plenković. “La nostra politica non ha intenzione di essere discriminante. Anche i cittadini croati, come quelli tedeschi o ungheresi, pagheranno lo stesso prezzo”, ha aggiunto il primo ministro con una chiara stoccata al suo omologo ungherese Viktor Orban, che fa pagare ai suoi concittadini un prezzo più basso dei carburanti rispetto a quello praticato per le vetture con targa straniera. “La Croazia è membro dell’Unione europea e non può favorire in questo senso i propri cittadini”, ha ribadito Plenković, aggiungendo che il suo governo “è stato sempre dalla parte dello stato di diritto e della non discriminazione”. Poi ha concluso: “Non credo che un turista straniero viaggerà in autostrada, da dove scenderà per raggiungere un distributore di benzina situato in un villaggio, per poi tornare in autostrada”.

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