Siamo qui a chiedere scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dall’articolo «Sporchi, rumorosi, arroganti: gli italiani visti dai croati, ma l’ospitalità non è più quella di una volta», pubblicato sul sito lavoce.hr.

Il testo ha suscitato notevole scalpore tra le due sponde dell’Adriatico, come lo dimostra l’enorme numero di visualizzazioni. Innanzitutto, va detto che nessuno nella redazione della Voce aveva intenzione di offendere i nostri lettori, tantomeno i nostri connazionali. Si è trattato semplicemente della volontà di fare cronaca, andando a pescare un articolo che è apparso su un altro portale, il cui link è stato correttamente riportato all’interno dell’articolo comparso su lavoce.hr.

Nel pezzo sono stati ripresi alcuni commenti apparsi sui social che certamente mettono in cattiva luce gli italiani, ma in cui vengono riportati anche i pensieri opposti, ossia di difesa nei confronti degli italiani stessi. L’articolo andava certamente contestualizzato, ma ribadiamo che La Voce del popolo – il quotidiano degli italiani dell’Istria e del Quarnero e che ha sempre difeso a spada tratta i diritti della nostra Comunità nazionale italiana e del popolo italiano in generale – non intendeva assolutamente offendere nessuno.

La missione della nostra testata è di fare informazione, puntando soprattutto su temi che si riferiscono al mondo della Comunità nazionale italiana e su temi che possono essere d’interesse per l’Italia, la Croazia e la Slovenia, ossia il nostro storico habitat. Questa era anche la nostra unica volontà al momento della pubblicazione dell’articolo.

Ci scusiamo anche con noi stessi, perché ci sentiamo indiscutibilmente italiani e lottiamo ogni giorno per gridarlo attraverso le pagine della nostra edizione cartacea e negli ultimi anni anche sull’edizione digitale.