Ieri, martedì 4 dicembre, in una piccola comunità nella zona di Ljublje Kalničko, vicino a Varaždin, a circa 70 km a nord-est di Zagabria, sono stati scoperti i corpi di due neonati sepolti nel cortile di una casa familiare. Stamattina è iniziato l’interrogatorio dei genitori, accusati di gravi negligenze. La Polizia, che ha condotto le prime indagini, ha consegnato i sospettati al giudice di sorveglianza con un’accusa penale formale.

Secondo il Ministero degli Interni, l’accusa è per “trascuratezza grave con esito mortale”, una delle più gravi classificazioni penali nel sistema giudiziario croato. Il reato è regolato dall’articolo 177, che disciplina le violazioni dei diritti dei minori legate alla grave trascuratezza o all’abuso, stabilendo pene severe per i responsabili. Secondo l’articolo 177, il reato di grande trascuratezza dei doveri genitoriali riguarda comportamenti quali mancanza grave nel crescere, educare e istruire i figli, abusi fisici o psicologici, costrizione a un lavoro eccessivo, obbligo di mendicare o altre attività che danneggiano lo sviluppo del bambino.

Se tali violazioni portano alla morte del minore, l’autore del reato può essere punito con una pena detentiva che va da 3 a 15 anni di carcere.

Un terzo bambino, anch’esso trascurato, è stato prontamente affidato al Centro per il benessere sociale e ora è sotto tutela. Marin Piletić, ministro del Lavoro, delle Politiche familiari e sociali, ha dichiarato che il bambino è in buone condizioni e sta ricevendo la necessaria assistenza.

Il ministro Piletić ha sottolineato che il terzo bambino è stato immediatamente registrato negli archivi ufficiali e ora riceverà tutta l’assistenza necessaria: “Il bambino è stato affidato a un tutore, ha ricevuto un codice OIB, un medico e tutto ciò di cui ha bisogno. Crescerà in condizioni normali e sicure,” ha aggiunto il ministro, confermando che la famiglia non era registrata nel sistema sanitario ufficiale e che il loro stile di vita era del tutto atipico.

Il ministro degli Interni, Davor Božinović, ha confermato che i sospettati saranno ascoltati oggi insieme ad altri membri della famiglia. “Dopo gli interrogatori, sarà il pubblico ministero (Dorh) a decidere se richiedere la custodia cautelare,” ha dichiarato il ministro, citato dai media locali.

Il caso è stato segnalato da una persona vicina alla famiglia, che ha avvertito le autorità di comportamenti sospetti. Secondo quanto riportato, la famiglia non era mai stata sotto osservazione dei servizi sociali o delle forze dell’ordine prima di questa tragica scoperta. Il sindaco, Nenad Horvatić, ha riferito che durante le ricerche il padre avrebbe indicato agli agenti e al personale di un’impresa comunale il luogo esatto dove erano stati sepolti i bambini.