Ai croati la spesa conviene farla a Trieste

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Ai croati la spesa conviene farla a Trieste
Un'immagine natalizia di Trieste. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

I croati tornano a fare acquisti a Trieste: risparmi fino al 20% sulla spesa natalizia
Con l’arrivo delle festività natalizie, i consumatori croati stanno tornando in massa a fare acquisti a Trieste, approfittando dei prezzi più bassi rispetto a quelli praticati in Croazia. Tra buste piene e bagagliai carichi, il risparmio spinge molti a varcare il confine per acquistare generi alimentari e prodotti per i festeggiamenti.

“Vi apro il bagagliaio, è pieno! Tutto questo per 120 euro. Le borse sono strapiene,” ha dichiarato una cittadina croata al TG di Nova TV, raccontando la sua esperienza di shopping a Trieste. Rada, da Umago, ha spiegato i motivi del suo viaggio oltreconfine:
“Un pranzo speciale per Capodanno o Natale, qualsiasi festa si celebri, permette di risparmiare almeno 25 euro. Dai dolci ai salumi, tutto quello che qui in Croazia ha raggiunto prezzi stellari”.

Anche Aleksandra da Cittanova, conferma: “I prezzi sono buoni, ne vale la pena.”

Un test condotto dal TG di Nova TV ha evidenziato una differenza di oltre il 20% a favore dell’Italia su prodotti selezionati per un pranzo festivo.
Ecco alcuni esempi:
• Baccalà secco: 45,99 €/kg in Italia, 57,90 €/kg in Croazia.
• Coscia e sovracoscia di tacchino: 4,69 €/kg in Italia, 4,99 €/kg in Croazia.
• Pandoro: 4,29 € in Italia, 6,49 € in Croazia.
• Prosecco: 3,99 € in Italia, 4,99 € in Croazia.

Il costo totale di un pasto festivo risulta essere di 58,96 euro in Italia contro 74,46 euro in Croazia. Anche calcolando la spesa per il carburante, il risparmio rimane significativo, come sottolinea Rada: “Risparmi comunque almeno 25 euro”.

Molti approfittano del viaggio per visitare i mercatini di Natale di Trieste. Nonostante l’assenza di alcune specialità come le fritole di Dubai, un vero e propro “must have” dell’Avvento 2024 in Croazia, ci sono altre prelibatezze locali: le tradizionali fritelle costano circa 5 euro, mentre un bicchiere di vin brulé varia tra i 3 e i 3,50 euro.

Con l’aumento del costo della vita in Croazia, fare acquisti in Italia si conferma una strategia per molte famiglie che cercano di bilanciare qualità e risparmio. L’esperienza di Trieste non è solo economica, ma anche culturale, rendendo lo shopping natalizio un’occasione per unire l’utile al dilettevole.

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