Bozanić non è più arcivescovo di Zagabria. Il Kaptol a Kutleša

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Bozanić non è più arcivescovo di Zagabria. Il Kaptol a Kutleša
Dražen Kutleša e Josip Bozanć, durante una recente messa a Zagabria

Monsignor Josip Bozanić non è più arcivescovo di Zagabria, la massima espressione della Chiesa cattolica in Croazia. La notizia è stata resa nota con un comunicato dalla Nunziatura Apostolica, in cui si legge che “Papa Francesco ha accettato la rinuncia all’incarico dell’arcivescovo Bozanić”, il cui posto è stato affidato a mons. Dražen Kutleša, il quale finora è stato arcivescovo coadiutore dell’Arcidiocesi di Zagabria.

“Sono malato”

Bozanić è nato nel 1949 a Fiume (la famiglia è di origine dell’isola di Veglia-Krk) il che significa che dovrebbe compiere 75 anni il prossimo anno. Secondo la prassi corrente, un vescovo che compie 75 anni invia al Papa una richiesta di rinuncia al suo ministero. Mons. Bozanić lo ha fatto un anno prima, dopo che il Pontefice aveva nominato il suo successore, l’arcivescovo coadiutore mons. Dražen Kutleša. Bozanić ha guidato la Chiesa cattolica croata dal 5 luglio 1997, quando fu nominato da Papa Giovanni Paolo II arcivescovo di Zagabria.

Dal 1996 fino al 2007 ha ricoperto, tra gli altri, anche il ruolo di presidente della commissione della Conferenza episcopale croata per i rapporti con lo Stato, dando un importante contributo alla firma degli accordi tra Santa Sede e la Repubblica di Croazia.

Mons. Bozanić ha inviato una nota in cui ha spiegato i motivi della sua rinuncia con qualche mese di anticipo: “Il mio stato di salute si è aggravato nell’ultimo periodo e perciò ho chiesto al Santo Padre di velocizzare il passaggio di consegne: è un atto d’amore verso la Chiesa”.

L’erede e il suo cammino in Istria

Il suo erede al Kaptol è Dražen Kutleša, 55.enne di Tomislavgrad, nella Bosnia ed Erzegovina. Solo qualche settimana fa, e più precisamente il 14 febbraio scorso, è stato nominato arcivescovo coadiutore di Zagabria. Mons. Kutleša è conosciuto anche in Istria quando il 17 ottobre 2011 è stato nominato da Papa Benedetto XVI vescovo coadiutore di Parenzo e Pola. Ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 10 dicembre successivo nella Basilica Eufrasiana a Parenzo dalle mani del cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi. L’11 luglio 2020 Papa Francesco lo ha nominato arcivescovo coadiutore di Spalato-Makarska. Il 3 settembre successivo è entrato ufficialmente nell’arcidiocesi. Dallo stesso giorno continua a reggere la diocesi di Parenzo e Pola come amministratore apostolico sede vacante et ad nutum sanctae sedis; ricopre tale ufficio fino al 18 marzo 2023.  Dal 18 ottobre 2022 è presidente della Conferenza dei vescovi della Croazia.

“In questa occasione speciale, desidero esprimere la mia gratitudine al Signore che mi ha chiamato prima ad essere sacerdote e poi ad essere successore degli apostoli. Ora, secondo il desiderio del Santo Padre Papa Francesco, mi invia nella nostra capitale Zagabria e in questa onorevole arcidiocesi. Ringrazio il Santo Padre per la fiducia dimostrata”, ha dichiarato subito dopo la nomina il nuovo arcivescovo di Zagabria, Dražen Kutleša

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