Misure demografiche per la «rinascita» della Croazia

Prima riunione del Consiglio per la rivitalizzazione demografica: "Il tema più importante in termini di interesse strategico e di sopravvivenza del nostro popolo"

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Misure demografiche per la «rinascita» della Croazia
09.02.2020., Sibenik - Sibencani uzivaju u lijepom i suncanom danu. Riva je puna setaca, djece i djecjih kolica ali su puni i stekati obalnih kafica.rPhoto: Dusko Jaramaz/PIXSELL

Oggi, giovedì 12 dicembre, si è tenuta la prima riunione del neocostituito Consiglio per la rivitalizzazione demografica della Croazia, presieduta dal primo ministro Andrej Plenković. Durante l’incontro, Plenković ha sottolineato l’importanza cruciale della questione demografica per il futuro del Paese, definendola “forse il tema più importante in termini di interesse strategico e di sopravvivenza del popolo croato”.

Il premier ha ribadito che la famiglia rappresenta il nucleo centrale della società croata. Tuttavia, ha riconosciuto che la situazione demografica richiede interventi urgenti e concreti. “Dobbiamo creare un ambiente positivo che incentivi le persone a rimanere in Croazia e a costruire una famiglia. Questo richiede un cambiamento di mentalità verso una visione più ottimistica e responsabile della nostra società e del nostro futuro,” ha affermato il primo ministro.

Plenković ha inoltre evidenziato che il numero di abitanti in Europa è in calo rispetto ad altre aree del mondo, una tendenza che avrà un impatto sul ruolo globale dell’Unione europea. Secondo l’ultimo censimento, la Croazia conta 3,9 milioni di abitanti, mentre altri 3-4 milioni di croati vivono all’estero.

Dati allarmanti

Nel 2023 in Croazia sono nati 32.170 bambini, ma sono morte 51.275 persone. Ogni giorno nascono in media 88 bambini e ne muoiono 140. Nei primi nove mesi del 2024 si registrano 26.749 nascite e 43.275 decessi.

“Per mantenere stabile la popolazione, è necessario un tasso di fertilità di 2,1 figli per donna, ma oggi in Europa nessun Paese raggiunge questa cifra. La Croazia è a metà classifica con un tasso di 1,47 figli per donna,” ha spiegato Plenković, aggiungendo che nazioni più ricche, come Svizzera e Norvegia, registrano tassi ancora più bassi.

La Croazia sta adottando una serie di misure per contrastare il declino demografico:
– Raddoppio del bonus per ogni nascita, da 309 a 618 euro.
– Aumento del congedo di paternità retribuito e miglioramenti al congedo parentale, che offrirà fino a 3.000 euro nei secondi sei mesi.
– Incremento dei fondi per il sostegno demografico: il bilancio previsto per il 2026 sarà aumentato da 685 a 769 milioni di euro.
– Espansione degli assegni familiari, con il numero di bambini beneficiari già raddoppiato a oltre mezzo milione.

Il governo ha inoltre promesso interventi per risolvere le problematiche abitative, migliorare l’accesso al credito per i giovani e ridurre i costi di affitto e acquisto della prima casa.

La decisione di istituire il Consiglio per la rivitalizzazione demografica, adottata nel novembre 2024, è finalizzata a monitorare e coordinare la Strategia di rivitalizzazione demografica della Croazia fino al 2033. Il Consiglio lavorerà anche per implementare misure demografiche già incluse nel programma del Governo.

Plenković ha concluso sottolineando che la sfida demografica è una responsabilità collettiva: “Tutti gli attori della società devono contribuire. La demografia è una priorità nazionale, e la sua soluzione è fondamentale per il nostro sviluppo futuro”.

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