
Ultimo appuntamento per le manifestazioni sportive scolastiche per quanto concerne il calendario degli appuntamenti 2022/23 della CNI, con l’undicesima edizione dei Mini Giochi e l’adesione di tutte e 14 le Scuole elementari di Croazia e Slovenia. Un evento organizzato dall’Unione Italiana in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, che quest’anno si è trasferito dall’impianto turistico di Stella Maris al Palasport ubicato nel Centro sportivo di Umago, nei pressi della Scuola elementare croata Maria e Lina.
A darsi appuntamento sono stati gli alunni delle prime quattro classi (la quinta in Slovenia), dai sei ai dieci anni d’età, che si sono cimentati in cinque discipline sportive: corsa 40 metri, salto in lungo da fermo, lancio del vortex, calcio in porta – fino al 2013 c’era il tiro al canestro – e il tiro alla fune, l’unica competizione riservata a squadre. “Il mio desiderio sarebbe che questa gara fosse presente anche nelle gare dei campionati di atletica e ai Giochi delle Comunità, d’altronde il tiro alla fune è stata anche disciplina olimpica”, ci racconta a fine giornata Silvano Pelizzon, docente in pensione, ma sempre pronto a dare una mano alla sua scuola.
Per la cronaca, in una cornice degna di tifo da stadio, alla fine a prevalere è stata la squadra mista formata da otto componenti della SEI Giuseppina Martinuzzi di Pola, che dopo aver eliminato Pirano, Capodistria, San Nicolò in finale ha prevalso per 2-0 sulla SEI Bernardo Parentin di Parenzo. Curiosamente, nelle 16 discipline in programma, Pola è riuscita a conquistare soltanto due terzi posti, ma il successo nel tiro alla fune, con conquista dell’unica Coppa messa in palio, è stata più che sufficiente per far ritorno a casa con il sorriso. D’altronde il preside della SEI di Umago “Galileo Galilei”, Arden Sirotić, nel dare il benvenuto ai 224 giovanissimi sportivi, ha rilevato l’importanza di questi appuntamenti che rappresentano sì l’occasione di mettersi in gioco, ma soprattutto sono momenti di aggregazione, di sport sano e di fair play, dove alla fine tutti risultano vincitori.
La voglia di mettersi in luce degli alunni-sportivi è stata simile a quella degli atleti professionisti. Niente adeguamenti ai contratti o premi partita in palio, bensì tantissima sana competitività tra ragazzini e ragazzine che – chissà – magari un domani diventeranno dei veri campioni. Il tutto sotto l’occhio vigile degli insegnanti e dell’infaticabile Maura Miloš, che dal primo giugno diventerà il punto di riferimento per dar nuova vitalità allo sport: è stata infatti nominata collaboratore fisso della Giunta UI per le attività sportive legate al mondo scolastico e delle Comunità degli Italiani, un ruolo di coordinatrice nel ricordo di Sergio Delton, definito un “Vero Maestro”.
Al termine delle gare i ragazzi di tutte le scuole, provati ma soddisfatti, sono stati premiati con una medaglietta ricordo, mentre ai più meritevoli, cioè a coloro che hanno ottenuto il podio nelle singole gare, al contrario di quanto avvenuto in passato quando ricevevano degli attestati, è stata consegnata una medaglia speciale per una di quelle giornate che si porteranno nel cuore negli anni avvenire.
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