Dopo la sua visita in Montenegro e l’incontro con il presidente montenegrino Jakov Milatović, il presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović, ha pubblicato un post sui social media, affermando con fermezza che i soldati croati non saranno inviati in Ucraina.

“I militari croati non andranno in Ucraina in nessuna circostanza, è completamente escluso. Su questo punto ho basato la mia campagna elettorale ed è un impegno che devo rispettare nei confronti di coloro che mi hanno dato fiducia. Inoltre, noto che anche alcuni dei ministri chiave nel governo di Plenković la pensano allo stesso modo. Non dobbiamo auto-illuderci”, ha dichiarato Milanović.

Il presidente ha inoltre ribadito che l’Esercito croato non parteciperà ad alcuna missione in Ucraina, sostenendo che tale missione non avrà luogo, con o senza la Croazia, poiché non sono soddisfatti i requisiti fondamentali: un accordo di pace e il consenso della controparte, in questo caso la Russia.

“Per quanto riguarda la partecipazione croata alla missione, non parteciperemo. Se il governo ritiene di dover continuare ad aiutare l’Ucraina con aiuti materiali ed equipaggiamento, lo faccia pure. Tuttavia, io sono responsabile della difesa croata, della sicurezza nazionale e dell’integrità territoriale, come stabilito dalla Costituzione”, ha concluso Milanović nel suo post su Facebook.