Sono morte le otto persone a bordo dell’aereo ultraleggero che è precipitato a San Donato, alla periferia di Milano: il pilota, il copilota, cinque adulti e un bambino. L’aereo era decollato da Linate ed era diretto in Sardegna. L’aereo da turismo è precipitato su un parcheggio multipiano e ha preso fuoco nell’impatto con l’edificio colpito. La struttura a sua volta è stata avvolta dalle fiamme. Il parcheggio era in ristrutturazione e vuoto al momento dell’impatto. Alcune auto parcheggiate sono rimaste coinvolte nell’incendio nato dall’impatto.
🔴 #Milano, #aereo precipitato. Prosegue l’intervento dei #vigilidelfuoco. Da notizie assunte sarebbero state 8 le persone a bordo del velivolo, 2 membri d’equipaggio e 6 passeggeri [#3ottobre 15:15] pic.twitter.com/qngzPPDsyM
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) October 3, 2021
Inizialmente era previsto che a bordo ci fossero solo il comandante, il trentenne romeno Dan Petrescu, la moglie e altre tre persone, ma poi se ne sarebbero aggiunte altre tre, il bambino e i suoi genitori. Sul posto è stato trovato un documento francese, ma pare che le generalità siano di una persona romena.
L’aerotaxi precipitato è decollato dalla pista di Linate alle 13.03 ed è caduto sei minuti dopo. Ha sorvolato Segrate e l’Idroscalo, seguendo la rotta corretta prevista dal piano di volo, ma poi, invece di proseguire verso Sud, ha virato forse perché il pilota ha perso il controllo o perché voleva rientrare in aeroporto. Secondo una testimonianza al vaglio degli investigatori, l’aereo aveva un motore in fiamme.
Fiamme alte e una colonna di fumo nella zona della metropolitana a San Donato, nella zona sud-est di Milano. Secondo i testimoni, sarebbe caduto un piccolo aereo. #SanDonato pic.twitter.com/nB0vGgVMvO
— Rassegnally (@rassegnally) October 3, 2021
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