Migranti. Fiume, non cala la pressione

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Migranti. Fiume, non cala la pressione
Il flusso dei migranti non sembra destinato ad arrestarsi. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Parallelamente alla crisi energetica, all’inflazione e all’impennata dei prezzi, lo scorso anno anche a Fiume è arrivata l’emergenza migranti. “Con l’ingresso della Croazia nello Spazio Schengen avevamo auspicato un calo della pressione per quanto riguarda il flusso di migranti attraverso la nostra città, ma ciò non è avvenuto”,  ha dichiarato il sindaco Marko Filipović. “All’emergenza, noi come Città, abbiamo reagito prontamente e approfitterei dell’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno cercato di fare lo stesso. La Città ha speso circa mezzo milione di kune attingendo dalle proprie riserve per venire incontro alle esigenze dei migranti che si sono venuti a trovare in una situazione poco invidiabile, non per colpa loro. Vorrei sottolineare il ruolo svolto dalle organizzazioni non governative e dall’Arcidiocesi fiumana. Noi continueremo a fare la nostra parte, ma ci sarebbe bisogno d’altro. Ho inviato una lettera al premier Andrej Plenković e ai Ministeri che si occupano della materia. Quella dei migranti è una questione umanitaria, ma anche di sicurezza. Ci vorrebbe anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine”.

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