Mezzo milione di fan al concerto di Thompson: evento storico

L'esibizione è prevista il 5 luglio 2025 all'Ippodromo di Zagabria

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Mezzo milione di fan al concerto di Thompson: evento storico
Marko Perković Thompson. Foto: Grgo Jelavic/PIXSELL

Zagabria si prepara a vivere un evento senza precedenti: il concerto di Marko Perković Thompson, in programma il 5 luglio 2025 all’Ippodrimo, è ufficialmente sold out. Con oltre 500.000 biglietti venduti, questo spettacolo è destinato a entrare negli annali della musica come uno degli concerti più affollati del mondo.

L’annuncio è arrivato nella tarda serata di giovedì 3 aprile tramite la pagina Facebook della piattaforma di vendita biglietti Entrio, che ha confermato la cifra record:

“Sabato 5 luglio 2025, oltre mezzo milione di persone all’Ippodromo di Zagabria assisteranno a uno spettacolo che sarà ricordato nella storia come il concerto più venduto al mondo”.

Caccia al biglietto a Spalato per il concerto di Thompson del 5 luglio a Zagabria. Foto: Ivo Cagalj/PIXSELL

La febbre per il concerto di Thompson è esplosa fin da subito. Solo nell’ultima ondata di vendite, giovedì, sono stati acquistati oltre 150.000 biglietti in appena sei ore. Ma il dato più incredibile è arrivato nella prima fase di vendita, quando ben 280.000 biglietti sono stati strappati via in meno di 24 ore.

Per far fronte alla domanda senza precedenti, gli organizzatori hanno dovuto ampliare l’area del concerto. Il manager dell’artista, Zdravko Barišić, ha dichiarato che è stata affittata un’ulteriore superficie di 100.000 metri quadrati, permettendo così di accogliere ancora più spettatori nel rispetto delle norme di sicurezza pubblica.

Una sfida per la sicurezza: la capitale in stato di allerta

Un evento di questa portata pone enormi sfide logistiche e di sicurezza. Il sindaco di Zagabria, Tomislav Tomašević, ha sottolineato che la responsabilità dell’organizzazione ricade sugli organizzatori, i quali sono in stretto contatto con la polizia per definire il numero massimo di spettatori consentito.

Il ministro dell’Interno, Davor Božinović, ha rivelato che per l’occasione è stato creato un comitato speciale per la sicurezza, simile a quelli impiegati per le partite di calcio con 20.000-30.000 tifosi, ma in questo caso con una scala dieci volte superiore.

“Quando si parla di un numero così elevato di persone, è necessario coinvolgere anche i servizi di emergenza e le autorità cittadine per garantire un evento sicuro e ben gestito”, ha dichiarato il ministro.

I concerti più grandi della storia

Con oltre 500.000 spettatori previsti, il concerto di Thompson si inserisce tra gli eventi musicali più leggendari della storia, superando alcuni dei più iconici. Questa la lusta dei più visti in assoluto:

– Rod Stewart a Rio de Janeiro nel 1994, con 3,5 milioni di persone sulla spiaggia di Copacabana
– Jean-Michel Jarre a Mosca nel 1997, con 3,5 milioni di spettatori per il concerto del 850° anniversario della città
– The Rolling Stones a Rio de Janeiro nel 2006, con 1,5 milioni di fan in delirio
– Paul van Dyk a Berlino nel 2008, con 1,5 milioni di spettatori per l’evento Love Parade
– Vasco Rossi a Modena Park nel 2017, con 225.000 biglietti venduti, il record per un concerto a pagamento in un’unica serata

Con queste cifre da capogiro, il live di Thompson potrebbe diventare il più grande concerto a pagamento della storia, superando ogni aspettativa.

La Croazia si prepara ad accogliere un’ondata di fan provenienti da ogni angolo del Paese e dall’estero. Gli hotel di Zagabria stanno registrando un boom di prenotazioni, i trasporti saranno potenziati e tutta la città sarà coinvolta in quello che si preannuncia come l’evento musicale del secolo.

Ora resta solo da aspettare il 5 luglio per vedere la storia della musica scriversi sotto gli occhi di mezzo milione di spettatori in delirio.

Un cantante controverso

La musica di Marko Perković Thompson è caratterizzata da temi patriottici, religiosi e familiari, e ha pubblicato diversi album di successo, tra cui “Vrijeme škorpiona” (1995), “Geni kameni” (1996) e “E, moj narode” (2002). Tuttavia, Thompson è una figura controversa a causa delle accuse di simpatizzare con l’ideologia ustascia, il regime fascista croato durante la Seconda guerra mondiale. Ad esempio, la sua canzone “Bojna Čavoglave” inizia con il saluto “Za dom spremni” (Per la Patria siamo pronti), associato al regime ustascia.

Come riportano i media croati queste controversie hanno portato alla cancellazione o al divieto di alcuni suoi concerti in vari Paesi europei. Ad esempio, nel 2003, i suoi concerti nei Paesi Bassi sono stati vietati a causa dell’esposizione di simboli fascisti. In Svizzera, gli è stato vietato l’ingresso per diversi anni per motivi simili, e quando gli è stato permesso di esibirsi, ha dovuto limitare il repertorio con l’approvazione speciale della polizia svizzera. Nel 2017, le autorità di Maribor, in Slovenia, hanno vietato un suo concerto su consiglio della polizia locale, che ha citato rischi per la sicurezza pubblica a causa della possibile presenza di sostenitori radicali. Ma anche le autorità cittadine di Pola hanno rifiutato diverse volte l’esibizione del cantante nell’Arena di Pola.

Thompson ha sempre negato di promuovere ideologie fasciste. In un’intervista del 2007, ha dichiarato: “Non si canteranno canzoni ustascia ai miei concerti, non le canterò io né nessun altro.” Ha anche affermato di essere solo un musicista e di non voler essere coinvolto in questioni politiche”.

Nonostante le polemiche, Thompson rimane un artista ultrapopolare in Croazia, le cui canzoni accompagnano spesso i successi della nazionale croata di calcio e ultimamente anche quelli della selezione di pallamano, attirando migliaia di fan ai suoi concerti. Tuttavia, le accuse di simpatizzare con l’ideologia ustascia continuano a influenzare la percezione pubblica e la sua capacità di esibirsi in alcuni Paesi.

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