La Commissione slovena competente in secondo grado per la soluzione dei casi inerenti ad anomalie nello sviluppo del feto ha approvato l’interruzione della gravidanza a Mirela Čavajda. La donna è al sesto mese di gravidanza e in occasione di una visita medica alla quale si era sottoposta nell’aprile scorso, durante la 25.esima settimana di gestazione, aveva scoperto di portare in grembo una creatura affetta da un tumore progressivo al cervello.
Il Comitato etico croato di secondo grado dovrebbe esprimersi in merito al caso Čavajda entro venerdì.
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