UAE Team Emirates pigliatutto in Croazia. Lo squadrone che ha in Tadej Pogačar il fuoriclasse assoluto, s’impone anche alla CRO Race. L’onore di salire sul gradino più alto del podio è spettato allo statunitense Brandon McNulty, che ha trionfato con 8 secondi di margine sul bravissimo danese Tobias Lund Andresen (Team DSM). McNulty ha costruito il successo nella terza tappa con arrivo ad Abbazia, dove ha accumulato un vantaggio rivelatosi decisivo. Andresen non torna comunque a casa a mani vuote conquistando sia la maglia blu nella classifica a punti che quella bianca per il migliore Under 23. Inoltre, Team DSM ha vinto la classifica a squadre. L’ultima maglia in palio, quella verde per il miglior scalatore, è finita sulle spalle dell’olandese Axel van der Tuuk (Metec Solarwatt).

Nelle ultime due giornate di gara McNulty si è presentato con 22 secondi di margine su Andresen. Una dote rassicurante, ma non troppo. La quinta tappa, che a causa delle inondazioni non è partita da Ozalj ma da Bosiljevo ed è stata accorciata di una cinquantina di chilometri, ha visto un Andresen quasi incontenibile tanto che ha fatto propri due traguardi volanti aggiungendovi pure un secondo posto. A quel punto lo svantaggio del danese era di soli 14 secondi. Purtroppo per lui allo sprint finale è rimasto senza benzina nelle gambe e si è classificato soltanto quarto. La sesta e ultima frazione è partita da Sveta Nedelja e subito al primo traguardo volante Andresen ha fatto centro portando a 11 secondi lo svantaggio da McNulty, con il danese che si è ripetuto all’ultimo traguardo volante. Alla “vigilia” della volatona finale Andresen aveva soltanto 8 secondi da recuperare. E giacché la vittoria di tappa portava 10 secondi di abbuono, i giochi erano apertissimi. Ma per sua sfortuna c’erano troppi ciclisti affamati di vittoria, a partire da Oded Kogut (Israel Premier Tech), campione israeliano sia su strada che a cronometro, il quale ha messo in riga il resto del gruppo, mentre hanno completato il podio i norvegesi Alexander Kristoff e Tord Gudmestad (entrambi dell’Uno X Mobility).

Quanto ai corridori croati, Fran Miholjević (Bahrain Victorious) ha chiuso 24° nella generale, mentre tra gli Under 23 si è piazzato al quarto posto. Per Nicolas Gojković (Adria Mobil) 81ª piazza finale, Viktor Potočki 107° e Ian Peran 110° su 111 ciclisti che hanno chiuso la corsa di 830 chilometri.