«Mailing list Histria», carrellata di premi e partecipazione (foto)

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«Mailing list Histria», carrellata di premi e partecipazione (foto)
Foto: Nicole Mišon

Stamani, 26 ottobre si è svolta presso il Centro per la cultura e le manifestazioni di Cittanova la premiazione del 22.esimo concorso letterario internazionale “Mailing List Histria”. Per l’occasione erano presenti la console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri, la vice presidente della Regione Istriana per la Comunità nazionale italiana, Jessica Acquavita, il console onorario Tiziano Sosić e il presidente dell’Unione Italiana Maurizio Tremul, assieme ad altri esponenti della CNI. Renzo Codarin, presidente di Federesuli, si è scusato per la sua assenza a causa di impegni inderogabili, inviando i suoi saluti e ribadendo l’apprezzamento nei confronti dell’iniziativa, ricordando come la perdita della zona B è stato un grande prezzo da pagare per riavere Trieste sotto la sovranità italiana. L’incontro odierno vede il patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Fiume ed è stato organizzato in collaborazione con la Comunità degli italiani di Cittanova che, da sodalizio ospitante, ha aperto la cerimonia con i saluti della presidente Cristina Fattori. “Con la ‘Mailing list Histria’ fate un importante lavoro di collegamento tra le due sponde dell’Adriatico. Ad ogni edizione viene edificato un ponte nuovo che unisce i nostri Paesi e cancella gli orrori del passato e quella parte della storia che tutti noi non vorremmo mai voluto vivere” ha commentato la presidente. È stata poi la volta della filodrammatica con alcuni sketch del comico triestino Angelo Cecchelin in onore del 130.esimo anniversario della nascita e del 60.esimo della morte. A seguire il “Cittanova vocalensemble” ha voluto ripercorrere, attraverso le canzoni proposte, la storia di tutti coloro che hanno dovuto lasciare la propria terra. Alla guida del gruppo vocale il maestro Petar Matošević. La parte introduttiva della cerimonia si è conclusa con la performance delle “Vibrisse”, minicantanti del sodalizio locale, che assieme alla dirigente Majda Šušelj hanno entusiasmato il pubblico presente in sala.

Il concorso letterario “Mailing list Histria” si è confermato ancor una volta un punto fermo del dialogo tra esuli e rimasti, uniti dall’origine comune e dall’amore della propria terra e dalla propria cultura. Quest’anno sono sono stati consegnati in totale 177 elaborati e hanno partecipato 272 studenti; coinvolgendo 35 istituti scolastici e 6 Comunità degli Italiani con il supporto di 66 insegnanti. La scuola elementare con il maggior numeri di temi inviati è stata la sezione periferica di Bassania della SEI “Galileo Galilei” di Umago con 23 temi, seguita dalla scuola periferica di Valle della SEI “Bernardo Benussi” di Rovigno (21 elaborati) e dalla SEI “Edmondo De Amicis” di Buie che ha partecipato con 16 proposte. Invece, tra le scuole medie superiori più prolifiche di quest’edizione troviamo: la SMSI di Rovigno con 15 temi e la SMSI di Fiume con 8 lavori. Oltre alle istituzioni scolastiche già citate al concorso hanno partecipato altre scuole dall’Istria, dalla Slovenia, dalla Dalmazia e dal Montenegro. Inoltre sono arrivati, fuori concorso, 6 elaborati con disegni dai piccoli della scuola materna, a dimostrazione di quanto sia sentita la compartecipazione a tale competizione letteraria. Nell’edizione 2024 sono stati assegnati 83 premi, e nel complesso, contando i premi collettivi, sono stati premiati 99 lavori, per un montepremi che ha raggiunto i 9350 euro.

A Cittanova era presente la console Iva Palmieri, dimostrando il supporto e l’attenzione che l’Italia offre a manifestazioni di questo tipo, volte alla riunificazione di esuli e rimasti e alla celebrazione della cultura italiana nel mondo. “L’Istria ha dimostrato di essere una regione dove il concetto di confine è andato attenuandosi nello spirito di una vera comunità europea – ha dichiarato -. Tutto ciò è bellissimo e ancora di più lo è trasmettere questi valori alle nuove generazioni perché è importante che loro conservino l’identità e l’appartenenza e siano a loro volta in grado di tramandarla. Ringrazio tutte le autorità presenti e chiaramente tutti coloro che hanno partecipato e che sono stati premiati”.

La kermesse letteraria ha preso piede fin da subito e vede sempre una maggiore partecipazione sia da parte delle scuole e dei sodalizi, sia da parte delle autorità, degli enti e delle associazioni italiani e non solo. Attraverso la cultura, l’educazione e l’istruzione si possono superare barriere mentali e costruire ponti lì dove una volta c’erano confini. “Il concorso è iniziato nel 2003 con la premiazione a Pirano e ogni anno siamo sempre stati ospiti delle Comunità degli Italiani e continueremo così – ha commentato Walter Cnapich, tra i commissari della manifestazione -. Tutto è nato da un gruppo dell’Unione degli Istriani di Trieste e, a un ragazzo che allora aveva18 anni, Axel Famigliani, venne l’idea di fare questo gruppo chiamandolo ‘Mailing list’. Quando sono sopraggiunti i social la lista ha perso un po’ il suo spirito iniziale che era quello di coinvolgere l’associazionismo degli esuli con la CNI sia in Istria, sia in Dalmazia e dare supporto a questi connazionali che erano diventati una minoranza. Ai primi premi iniziali si è aggiunta l’Associazione dei Dalmati che premia la zona della Dalmazia della costa e delle isole fino al Montenegro. Negli anni si sono associate le associazioni degli esuli e altre e da circa 7 anni la Regione Istriana, come autorità croata, ha voluto appoggiare il concorso con 8 premi: 4 per le scuole italiane e 4 per quelle croate”.

Il concorso letterario è supportato anche dall’Unione Italiana che da sempre ne riconosce l’importanza e vede negli insegnanti e negli alunni delle istituzioni scolastiche della CNI la base del mantenimento della lingua e della cultura italiane sul territorio. Intervenendo alla premiazione il presidente Tremul ha ribadito: “È importante partecipare a questi concorsi: scrivere fa bene, leggere fa benissimo. Ragazzi, leggere i romanzi e le storie vi fa vivere esperienze che forse altrimenti non potreste vivere, vi fanno sviluppare l’intelligenza emotiva e creare relazioni con gli altri. Scrivere, raccontare significa anche ripensare a quello che siete e a quello che farete, quindi continuate a partecipare a questi concorsi”.

Proprio a Cittanova è in fase di costruzione il nuovo edificio della locale Scuola elementare italiana, finanziato e supportato tra gli altri dalla Regione istriana. “Quest’anno al concorso c’è stata adesione anche da parte delle scuole croate che fa ben sperare per il futuro, vuol dire che la lingua e la cultura italiana sono sentite e apprezzate anche all’interno delle scuole della maggioranza – ha commentato Jessica Acquavita -. È bello perché i ragazzi lavorano su quello che è l’identità, sul patrimonio culturale della nostra regione dove la componente italiana è fondamentale e importante”.

I premiati

È possibile consultare la lista dei premiati sul sito dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Foto: Nicole Mišon
Foto: Nicole Mišon
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