L’origine geografica un asso nella manica

All’incubatore creativo «Istria» di Santa Lucia corso di formazione imprenditoriale promosso dall’Unione Italiana e dalla società META Circularity. Le lezioni proseguiranno sino ad aprile, approfondendo ulteriori tematiche fondamentali per lo sviluppo

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L’origine geografica un asso nella manica
Elena Ricardi di Netro, Maurizio Tremul e Jurij Giacomelli. Foto AIA

Si è tenuto ieri, presso l’Incubatore creativo “Istria” a Santa Lucia, l’incontro “Valorizzazione dell’origine geografica e alleanze imprenditoriali”, realizzato all’interno del corso di formazione imprenditoriale promosso dall’Unione Italiana e dalla società META Circularity. L’evento ha esplorato l’importanza della valorizzazione dell’origine geografica nella promozione dei prodotti e dei servizi locali, con particolare attenzione ai marchi collettivi e alle cooperative come strumenti chiave per la crescita sostenibile. L’incontro ha dato spazio all’esperienza di realtà slovene e italiane che si distinguono per il loro impegno nella promozione territoriale e nella sostenibilità, ospitando i rappresentanti di Dobrote Dolenjske – Prelibatezze della Carniola Inferiore e della LegaCoop Friuli Venezia Giulia, insieme alla Cooperativa Agricola di Trieste.
L’importanza di fare rete
“Abbiamo organizzato questo intervento per trasmettere ai partecipanti il significato di fare rete e di stringere alleanze imprenditoriali, al fine di costituire marchi collettivi che sappiano valorizzare i prodotti locali distinguendoli per natura, provenienza e qualità”, ha spiegato Elena Ricardi di Netro, coordinatrice del corso. Presenti, oltre agli iscritti e al pubblico, anche Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana, Jurij Giacomelli, direttore di META e Manuela Rojec, vicesindaca di Pirano. Barbara Jerovšek Volek, capo progetto di Dobrote Dolenjske, ha presentato il modello dell’ente in cui opera, illustrando le potenzialità di questa strategia per la valorizzazione dei prodotti e dei metodi locali. Dobrote Dolenjske, marchio fondato nel 2014, ha la missione di promuovere e valorizzare i prodotti tipici della regione della Carniola Inferiore, quali prodotti culinari e artigianato. Attraverso questo marchio collettivo territoriale si vuole garantire la qualità e l’autenticità, sostenendo i produttori nel preservare le tradizioni culinarie e l’identità culturale della regione. Oltre alla presentazione teorica, Dobrote Dolenjske ha offerto ai partecipanti anche un assaggio di prelibatezze dolci e salate.

Barbara Jerovsek. Foto AIA

Eccellenze territoriali
Michela Vogrig, presidente di LegaCoop FVG e Manuela Daniel, responsabile della formazione e consulenza, hanno poi offerto un approfondimento sul contesto nazionale italiano delle cooperative, evidenziando il ruolo di LegaCoop nella promozione di eccellenze territoriali, con esempi concreti come Filiera Qualità FVG. Qui, imprese agricole, ittiche, agroalimentari e della logistica si sono riunite per sopperire a una carenza organizzativa e fornire così beni e servizi ai gestori della ristorazione collettiva. Roberta Pozzo ha infine presentato la realtà di cui è presidente, ovvero la Cooperativa Agricola di Trieste. L’evento si è concluso con una sessione di domande e risposte, seguita da un dibattito moderato che ha permesso ai partecipanti di confrontarsi direttamente con gli esperti. Il dialogo ha offerto spunti reali per chi desidera implementare strategie innovative di crescita aziendale e collaborazioni imprenditoriali che siano veramente efficaci.
Il corso, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, rappresenta un’importante occasione di confronto per imprenditori affermati e aspiranti, offrendo approfondimenti su strategie di crescita sostenibile e valorizzazione territoriale.
Sostenibilità aziendale
Le lezioni proseguiranno sino ad aprile, approfondendo ulteriori tematiche fondamentali per lo sviluppo di un’impresa, dalla gestione finanziaria alle strategie di sostenibilità aziendale e di economia circolare.
Un punto di riferimento
Si tratta di un percorso appena iniziato, atto a far diventare l’Incubatore creativo “Istria” di Santa Lucia, unico incubatore della Comunità Nazionale Italiana, sia un punto di riferimento per le realtà imprenditoriali sia un ente certificatore di marchi collettivi.

Roberta Pozzo, Manuela Daniel e Michela Vogrig. Foto AIA

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