
È dalla fine di maggio che il lago di Lokve nel Gorski kotar, chiamato anche Lago della Gioventù, risulta essere prosciugato per motivi di revisione e manutenzione del sistema idroelettrico del Vinodol, che si alimenta da questo bacino artificiale. Ci sono voluti mesi per eliminare 35 milioni di metri cubi di acqua e trasferire il fondo ittico nelle altre riserve d’acqua naturali e artificiali della zona. Sono passati bene 22 anni dal suo ultimo prosciugamento, sempre per effettuare le necessarie riparazioni al sistema idrico a cui fa capo.
Durante tutta l’estate e in cerca di refrigerio dalla calura estiva, tantissimi curiosi e gitanti hanno vistato quest’area del Gorski kotar per passeggiare nei fondali secchi del lago e per scoprire tutto quello che essi celano quando esso è in funzione. Una parte della vecchia strada Ludovicea, il ponte del Re, le segherie, il villaggio di Srednji Jarak in cui vivevano fino agli anni ‘50 dello scorso secolo circa 400 persone, quando il bacino è stato costruito, hanno rivisto la luce del sole e in questi mesi sono divenuti un’attrazione turistica. Il fondo del lago prosciugato ha pure ospitato degli eventi cultuali e musicali durante i mesi estivi. Tutto ciò, però, sta per finire. Ieri, come annunciato dall’azienda HEP con un comunicato, le paratoie del lago sono state abbassate e il bacino a breve verrà riempito d’acqua. Resta soltanto qualche giorno per vedere quest’interessante fenomeno e poi bisognerà attendere altri 20 anni per vederlo nuovamente prosciugato per motivi di manutenzione del sistema idrico.
Il bacino idrico di Lokve fu completato nel 1954, sbarrando il corso d’acqua Lokvarka, ma col tempo si è integrato perfettamente nell’ambiente naturale. È circondato dai boschi di conifere e rappresenta un’attrazione turistica eccezionale ed è una delle mete preferite per i gitanti nel corso dell’intero anno.
Il lago di Lokve dell’omonima località e i laghi Bajer e Lepenica di Fužine, fanno parte del sistema idroelettrico (HES) del Vinodol, che, a causa della grande differenza nel dislivello disponibile (circa 650 metri), è uno dei maggiori dislivelli raggiunti nelle centrali idroelettriche in Europa.
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