L’Hajduk alza la Coppa Croazia. Rijeka deludente (foto)

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L’Hajduk alza la Coppa Croazia. Rijeka deludente (foto)

Un Rijeka irriconoscibile si arrende all’Hajduk (3-1), che conquista la Coppa Croazia. E dire che il match si era aperto nel migliore dei modi con il gol di Drmić al 13′, ma una difesa colabrodo ha permesso agli spalatini di ribaltare il risultato con Ferro e Meljnjak (doppietta). Poi l’espulsione ingenua di capitan Smolčić ha praticamente indirizzato la gara, tutta in discesa per l’Hajduk che nella ripresa ha segnato quasi subito e chiuso definitivamente la contesa.
Due le macchie della serata. La prima il lancio di bengala dei tifosi del Rijeka verso la tribuna centrale e il campo d’atletica. Poi, subito dopo il triplice fischio finale, i giocatori dell’Hajduk hanno regalato le maglie ai tifosi per poi indossare una maglietta con scritto “Libertà ai tifosi”, la stessa frase che campeggiava nella curva della Torcida.

I circa 3mila tifosi del Rijeka al Poljud

90′ Dopo due-tre minuti la partita è ripresa con la standing ovation per Melnjak, il migliore in campo con una doppietta, che viene sostituito.

88′ L’Armada decide di interrompere la gara con un fitto lancio di bengala verso la tribuna centrale dello stadio Poljud e sulla pista di atletica.

85′ Adesso si aspetta soltanto il fischio finale dell’arbitro Jović.

70′ Adesso è un vero e proprio assedio alla porta del Rijeka. Labrović para tutto e salva il Rijeka in più di una occasione.

65′ Partita ormai chiusa con l’Hajduk avanti di due gol e in superiorità numerica. Labrović è chiamato agli straordinari per evitare una sconfitta che sarebbe molto pesante.

56′ 1-3 GOOOOOOOOL Adesso diventa una “mission impossible”. L’Hajduk si porta sul 3-1 dopo un clamoros errore di Selahi, che praticamente regala il pallone a Melnjak, che non perdona.

46′ Tomić cerca di dare la scossa al Rijeka e lascia negli spogliatoi Obregon, autore dell’assist per il gol di Drmić, ed entra il colombiano Solano.

MARCATORI: 1-0 Drmić al 13′, 1-1 Ferro al 24′, 1-2 Melnjak al 36′, 1-3 Melnjak al 56′.
RIJEKA (3-4-1-2): Labrović – Krešić, Velkovski, Smolčić – Ampem (dal 76′ Bušnja), Selahi (dal 63′ Lepinjica), Čerin (dall’85’ Stanić), Vukčević – Pavičić (dal 63′ Murić) – Obregon (dal 46′ Solano), Drmić. All.: Goran Tomić.
HAJDUK (4-3-1-2): L. Kalinić – Mikanović, Ferro, Elez, Melnjak (dall’89’ Simić) – Grgić (dal 62′ Vuković), Fossati, Sahiti – Krovinović – Mlakar (dal 62′ Čolina), Livaja. All.: Valdas Dambrauskas.
ARBITRO: Jović di Zagabria.
NOTE: stadio Poljud. Spettatori: 25.000. Espulso Smolčić al 41′ per doppia ammonizione. Ammoniti: Grgić, Selahi, Fossati, Ampem.

45′ Ammonito Grgić per fallo su Livaja

41′ Espulso Smolčić. Il capitano del Rijeka, già ammonito per proteste, tira la maglia a Livaja e scatta il secondo giallo. Un errore imperdonabile che lascia i fiumani in inferiorità numerica per più di un tempo.

36′ 1-2 GOOOOOOOL Melnjak ribalta il risultato. Ancora una volta fatale una punizione dalla trequarti: il pallone arriva a Livaja che rimette al centro per l’accorrente Melnjak che buca Labrović.

35′ Cartellino giallo per Selahi.

33′ Grande occasione per i dalmati. Lancio in area per Melnjak che cerca il tap-in vincente, ma il grande rientro di Ampen salva il Rijeka

27′ Primi cartellini gialli. Fossati entra duro su Ampem e il capitano del Rijeka protesta veemente: giallo sia per Smolčić che per il centrocampista italiano.

24′ 1-1 GOOOOOOOL L’Hajduk pareggia sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il portoghese Ferro, dimenticato da tutta la difesa fiumana, svetta in area e non lascia scampo a Labrović

20′ L’Hajduk è stordito e si risveglia con una “bomba” dalla distanza di Kovrinović, che lamisce la traversa

13′ 1-0 GOOOOOOOL Veloce contropiede del Rijeka, con Obregon che lancia Drmić, il quale da vecchia volpe dell’area di rigore fulmina Kalinić. Dopo 2′ minuti di verifica Var, Jović indica il centro. Fiumani in vantaggio.

 

9′ Punizione dalla trequarti per i dalmati, svetta Meljnak, ma il pallone finisce oltre la traversa.

5′ L’Hajduk parte meglio, ma il Rijeka fa buona guardia.

1′ Si parte. Rijeka con la maglia portafortuna bordeaux, spalatini con la solita casacca bianca.

Pre-paratita

Dopo settimane di frenetica attesa, proclami e qualche frecciatina reciproca, al Poljud di Spalato va in scena la finale di Coppa Croazia tra Hajduk e Rijeka, o se preferite il contrario visto che i fiumani sono ufficialmente “padroni di casa” secondo i regolamenti talvolta assurdi e superflui. Fischio d’inizio alle ore 19, con direzione arbitrale affidata a Fran Jović di Zagabria. Sarà la quarta volta che spalatini e fiumani s’incrociano a livello di Coppa Croazia, la seconda in finale. Nel 2005 il doppio confronto vide i quarnerini imporsi per 2-1 a Cantrida e 1-0 al Poljud. Anche negli altri tre confronti di Coppa Croazia, uno dei quali in semifinale (nel 2006), i “bianchi” ebbero ragione dei “bili”. Finora l’Hajduk ha conquistato la Coppa Croazia 7 volte, mentre i fiumani 6.
Va segnalato che chi alzerà il trofeo accederà al terzo turno di qualificazione della Conference League, mentre la squadra che uscirà sconfitta dal match di stasera dovrà giocare già il secondo turno di qualificazione della competizione vinta mercoledì 25 dalla Roma di Mourinho.

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