Lipik. Un forte legame con le radici

Da 25 anni la Comunità degli Italiani di Lipik svolge un importante ruolo nella difesa dell’identità della minoranza nella Slavonia occidentale. Alla celebrazione sono intervenuti i vertici dell’Unione Italiana e il sindaco Kasana

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Lipik. Un forte legame con le radici
Foto: CI Lipik

La Comunità degli Italiani di Lipik, uno dei sodalizi della CNI della Slavonia occidentale, ha celebrato solennemente il 25º anniversario. Alla celebrazione la presidente della CI, Lionella Brisinello, ha parlato dei 25 anni di attività della Comunità di Lipik, salutando i numerosi ospiti, amici e soci presenti. Tra loro c’erano Maurizio Tremul, presidente dell’Unione Italiana, Marin Corva, presidente della Giunta esecutivo dell’UI, il sindaco di Lipik, Vinko Kasana, e rappresentanti dei sodalizi di Ploštine, Kutina, Zagabria e Laurana. Alla celebrazione hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni amiche delle minoranze nazionali con le quali la Comunità degli Italiani di Lipik collabora con successo: la Società ungherese Lipik, la Società ungherese Pakrac, l’Associazione dei tedeschi e austriaci Sirač e l’Associazione di amicizia ucraino-croata, insieme a numerosi altri ospiti.

Impegno disinteressato

“È con grande orgoglio e gioia che celebriamo i 25 anni di esistenza e di proficuo lavoro della nostra Comunità. Questo significativo anniversario non sarebbe stato possibile senza l’impegno disinteressato, la dedizione e l’unità dei nostri soci, dell’Unione Italiana e della Città di Lipik, che da 25 anni sostengono moralmente ed economicamente tutte le nostre iniziative. Ringraziamo soprattutto i fondatori che hanno gettato le basi della nostra Comunità e hanno tenuto l’Assemblea costitutiva della CI di Lipik il 9 marzo 1999”, ha affermato la presidente Lionella Brisinello. Ha aggiunto che dopo la sua fondazione, tutte le attività erano finalizzate al raggiungimento degli obiettivi prefissati e che durante questi 25 anni ci sono state diverse tappe importanti nel lavoro della Comunità. Così, dal 16 giugno 2001, il sodalizio è diventato soci dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, il che ha rafforzato il legame con la Provincia di Belluno, da cui è originaria la maggior parte degli italiani di Lipik. Grazie al sostegno dell’Unione Italiana, dell’Università Popolare di Trieste e della Città di Lipik, il 4 ottobre 2004 è stato aperto ufficialmente il Centro Multiculturale a Lipik, che ha permesso di avviare nuove attività e aumentare le adesioni. Nel 2017, la CI ha ricevuto il premio annuale della Città di Lipik quale riconoscimento del suo contributo alla comunità locale, il che ha rappresentato anche un incentivo per il suo ulteriore lavoro. A fine maggio 2022 è stato inaugurato ufficialmente anche il campo da bocce, realizzato con il sostegno dell’Unione Italiana, con i fondi dell’Ufficio per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali del Governo della Repubblica di Croazia e grazie al terreno donato dalla Città di Lipik. Ciò ha dato a questo sodalizio un nuovo contenuto sportivo per cui per il terzo anno consecutivo a Lipik si è svolto il torneo di bocce dell’Unione Italiana.

Foto: CI Lipik

Attività culturali e sportive

“Attraverso numerose attività, eventi, manifestazioni e programmi culturali e sportivi, la nostra Comunità è diventata una parte importante del mosaico culturale e sportivo di questa Città e dei suoi dintorni. Desidero ringraziare tutti coloro che in questi 25 anni hanno contribuito alla conservazione e al rafforzamento della nostra Comunità. Il nostro successo non sarebbe stato possibile senza il lavoro disinteressato dei nostri membri e di tutti coloro che ci hanno supportato. Oggi celebriamo il passato, ma speriamo che nei prossimi anni continueremo a sviluppare nuovi progetti, espandere le nostre attività e costruendo ponti di amicizia e cooperazione con altre comunità e istituzioni. Insieme contribuiremo così alla ricchezza della diversità. Presteremo particolare attenzione alle giovani generazioni, trasmettendo loro i valori e l’importanza di preservare la nostra identità italiana. Raggiungiamo i nostri obiettivi attraverso l’attività del coro, del gruppo folcloristico, del gruppo di bambini, del gruppo di realizzazione delle tradizionali pantofole italiane, del gruppo di bocce maschile e femminile e del corso di lingua italiana”, ha concluso Lionella Brisinello. Al suo intervento è seguito un programma culturale e artistico.

Patrimonio multiculturale

Anche il sindaco di Lipik, Vinko Kasana, ha espresso il suo sostegno al lavoro della Comunità degli Italiani di Lipik, sottolineando l’importanza del suo contributo a lungo termine alla diversità culturale e alla vita sociale della Città. “Attraverso le sue numerose attività e iniziative, la CI di Lipik arricchisce la nostra comunità locale, preservando il patrimonio italiano e collegandolo con la ricca offerta culturale della nostra Città”, ha affermato il sindaco, sottolineando l’importante ruolo degli appartenenti alla minoranza italiana nella Guerra patriottica e nella difesa di Lipik. Ha elogiato gli sforzi compiuti finora dagli italiani di Lipik ed ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che la Città possa sostenere una comunità minoritaria così attiva che, come ha sottolineato, contribuisce alla costruzione dell’identità multiculturale del comprensorio.

Foto: CI Lipik

Giovani generazioni

Marin Corva e Maurizio Tremul hanno sottolineato che il lavoro della Comunità degli Italiani Lipika è di inestimabile importanza per la preservazione dell’identità italiana in Croazia. Hanno particolarmente elogiato gli sforzi della Comunità nel trasmettere valori culturali, lingua e tradizioni alle generazioni più giovani, garantendo così la continuità e la preservazione del patrimonio italiano. “È importante che le generazioni più giovani sentano un legame con le loro radici e con l’eredità trasmessa loro dai loro antenati”, ha affermato Maurizio Tremul, sottolineando che attraverso il lavoro con i giovani la Comunità si rafforza ulteriormente. Ha aggiunto che l’Unione Italiana riconosce l’impegno della CI di Lipik e continuerà a sostenerla nei suoi sforzi. Ha anche ringraziato la Città il sindaco Kasana per il loro offerto al sodalizio. Marin Corva ha sottolineato che le attività della Comunità degli Italiani, oltre a preservare l’identità italiana, contribuiscono fortemente alla ricchezza culturale e alla diversità del territorio. “Il lavoro della Comunità degli Italiani testimonia la forza del multiculturalismo e del rispetto reciproco nella nostra società”, ha affermato il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, sottolineando che la CI promuove l’armonia e la connessione tra gli abitanti di Lipik attraverso le sue attività. Sia Tremul che Corva hanno espresso la loro soddisfazione per il fatto che la Comunità di Lipik lavora con costanza su progetti culturali ed educativi e organizza programmi come corsi di lingua, gruppi folcloristici, gare di bocce e altre attività che attirano le giovani generazioni.

Omaggio ai fondatori

La celebrazione è stata anche l’occasione per esprimere gratitudine ai fondatori della Comunità degli Italiani di Lipik. Riconoscimenti sono stati consegnati a Marija Lokner Zanetta, Izidor Demartini, Ivan Molnar, Ivan Manarin, Petar Bez, Darko Bartoluzzi, Vladimir Olivieri, Marijan Poletto e infine ai rappresentanti dell’Unione Italiana, della Città di Lipik e al sindaco Kasana. Una sorpresa per Lionella Brisinello è stata preparata dagli attivisti della Comunità con un’apposita recita e doni. Nella recita, scritta appositamente per questa occasione, è stata espressa gratitudine per la sua leadership, per l’impegno e l’amore che investe nel lavoro della Comunità di Lipik. La socializzazione è continuata in un clima allegro con cena, balli e musica. L’atmosfera musicale è stata assicurata dai membri del complesso Tambura Lipa, che ha reso questa celebrazione speciale ancora più bella e indimenticabile per tutti i presenti.

Foto: CI Lipik

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