Leva obbligatoria in Croazia: «Nessun rinvio»

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Leva obbligatoria in Croazia: «Nessun rinvio»

Il premier Andrej Plenković, ha respinto con fermezza le accuse secondo cui ci sarà un rinvio nell’introduzione del servizio militare obbligatorio, definendo tali voci “infondate”. Inoltre, ha dichiarato che non vi è alcuna necessità di convocare una “riunione urgente” del Consiglio per la Difesa su questo argomento, come suggerito dal presidente Zoran Milanović in una lettera inviata al primo ministro.

“Stiamo parlando di un individuo sinistro che viola la Costituzione”, ha affermato Plenković, riferendosi a Milanović. Ha aggiunto che il presidente ha approfittato della sua assenza mentre era negli Stati Uniti per esprimere, in un’intervista, accuse personali contro di lui. “È una persona che ha fallito il mandato ricevuto dagli elettori quasi cinque anni fa, con una bilancio di risultati pari a zero”, ha commentato il premier durante un incontro con la stampa a Spalato.

Il presidente Milanović, nella sua lettera, aveva descritto come “inappropriato e poco serio” il fatto che, in qualità di comandante supremo delle Forze Armate della Repubblica di Croazia (OS RH), avesse appreso dai media l’intenzione del governo di posticipare l’introduzione del servizio militare obbligatorio.

Plenković ha replicato dicendo: “Non so da dove provenga questo tema del rinvio”, sottolineando che Milanović stava reagendo a degli articoli di stampa che, a suo avviso, non avevano alcun fondamento. Ha poi chiarito: “Quando il governo sarà pronto, presenteremo una proposta di legge che il Parlamento adotterà. L’idea è che tutto sia operativo dall’inizio del prossimo anno“.

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