Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha scritto al presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, in risposta alla sua missiva inviata il 22 marzo scorso, in cui, a nome dell’UI e dell’intera Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia, esprimeva la più sentita vicinanza e solidarietà all’Italia, alle sue cittadine e ai suoi cittadini, in un momento di profonda crisi sanitaria ed economica legata al rapido propagarsi del Covid-19. Il Presidente Mattarella, nella sua comunicazione esprime i sentiti ringraziamenti per il messaggio di vicinanza e di cordoglio alle vittime dell’epidemia inviato dall’Unione Italiana e, rivolgendosi ai connazionali scrive: “Desidero, quindi, a mia volta far giungere a tutti i membri dell’Unione Italiana i sentimenti di sentita partecipazione per le sofferenze che questa difficile situazione sta causando in tante famiglie”.
Nella sua lettera, il Presidente della Repubblica Italiana, rivolgendosi al presidente dell’Unione Italiana, continua: “Come Lei ha giustamente osservato, l’Italia – colpita, al pari di tanti altri Paesi, dalla pandemia – sta affrontando con la massima determinazione questa grave emergenza. I nostri concittadini, pienamente consapevoli della gravità del momento, stanno osservando con grande senso di responsabilità le drastiche misure adottate per fronteggiare la crisi e mitigare gli effetti.”
Il Presidente Sergio Mattarella conclude la sua lettera a Tremul, con un messaggio trasversale di solidarietà e comunanza a livello europeo: “Il mio vivo auspicio è che l’esperienza che stiamo maturando in Italia possa essere utile anche agli altri Paesi nel fronteggiare un’emergenza sanitaria che certamente non conosce confini. Soltanto insieme, infatti, riusciremo a vincere un nemico cosi insidioso e a superare – tanto al livello sanitario che sul piano economico – una prova che riguarda tutti i popoli europei”.
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