
Tre persone sono morte e altrettante sono in gravi condizioni presso il Centro clinico ospedaliero (Cco) di Zagabria, nella sede di Rebro, dopo essere stati infettati dalla legionella.
Dopo aver scoperto che ci sono pazienti infetti è stata avviata un’indagine per capire da dove provenga l’infezione, poiché è noto che molto spesso l’infezione può diffondersi tramite i condizionatori d’aria o l’acqua. Comunque, la legionella ha fatto la sua comparsa nello scorso mese di aprile e l’ultimo paziente è morto il 31 maggio scorso. Ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi, martedì 18 giugno, grazie ai mass media.
La legionellosi è una polmonite atipica causata da un batterio. Si cura con antibiotici, azitromicina, chinoloni o rifampicina.
“Abbiamo immediatamente allertato l’Istituto croato di sanità pubblica, che ha effettuato tutte le analisi e il batterio è stato isolato nel sistema idrico. Attualmente è in corso la pastorizzazione, cioè viene fatta scorrere acqua bollente da tutti i rubinetti dell’ospedale – dice Milivoj Novak, assistente del direttore per la qualità, al quotidiano zagabrese Jutarnji list.
Per sciacquare tutti i rubinetti, è necessario alzare la temperatura dell’acqua ad almeno 75 gradi Celsius e lasciarla scorrere. Sarà difficile determinare come il batterio sia finito nel sistema idrico, ma è noto che questo batterio si riproduce nell’acqua calda e le persone di solito si infettano inalando goccioline d’acqua contaminate.
Le epidemie di questa malattia sono generalmente legate ai sistemi idrici di ospedali, hotel e bagni pubblici o piscine. Di solito non c’è trasmissione della malattia da persona a persona. È anche un dato di fatto che non tutti gli esposti si ammaleranno; in alcuni si sviluppa una forma più lieve della malattia, mentre in altre persone la malattia ha un decorso estremamente grave.
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