
In qualità di leader nel settore nautico, l’ACI continua a dimostrare la sua dedizione allo sviluppo sostenibile e all’innovazione attraverso la partecipazione attiva a conferenze chiave dedicate al turismo. L’ultimo esempio è stata la partecipazione del membro del Consiglio di Amministrazione, Ivan Herak, alla conferenza “Il turismo in Croazia 2025 – Crescita sostenibile e sfide della competitività”, organizzata dal quotidiano Jutarnji list. L’evento si è tenuto presso l’hotel Esplanade di Zagabria, riunendo i principali esperti del settore turistico, degli investimenti e dello sviluppo sostenibile per discutere le future sfide e opportunità di sviluppo del turismo croato.

Una crescita sostenibile
Durante la conferenza, esperti di spicco, albergatori e attori chiave del settore turistico hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sui problemi e sulle prospettive attuali del turismo croato. Nonostante il trend sempre più marcato di allungamento della stagione turistica e la crescita dei ricavi delle principali compagnie del settore, nel 2024 la Croazia si trova ad affrontare un rallentamento del tasso di crescita rispetto alle destinazioni concorrenti, oltre all’aumento più significativo dei prezzi nel panorama turistico europeo. La domanda cruciale è: come rispondere a queste sfide e garantire una crescita sostenibile?
«La nostra realtà sta cambiando»
Durante il panel “Il futuro del turismo: sviluppo locale e sostenibilità delle destinazioni turistiche”, Ivan Herak ha evidenziato le principali sfide nell’approccio alla sostenibilità: “Oggi ci troviamo in una fase di transizione, in cui il rapporto tra capitale, lavoro e politica è purtroppo ancora insostenibile. La nostra realtà sta cambiando, perché non è più sufficiente garantire solo risultati finanziari, come fa l’ACI in quanto società quotata in borsa. Oggi siamo chiamati a garantire anche risultati ambientali ed essere consapevoli dell’impatto della nostra attività sui cambiamenti climatici – l’intero approccio alla sostenibilità è cambiato”.
“Se parliamo di sostenibilità economica – ha aggiunto –, il modello attuale di turismo è, purtroppo, economicamente insostenibile. Senza un cambiamento nell’atteggiamento della politica verso il turismo, non vedo possibilità di un vero progresso. Ritengo che i problemi chiave della sostenibilità siano la sostenibilità economica, la sostenibilità territoriale, il rapporto tra le comunità locali e il turismo e, infine, la sostenibilità della forza lavoro”.

Conservazione delle risorse naturali
Herak ha sottolineato la stretta interdipendenza tra turismo e ambiente, evidenziando che la conservazione delle risorse naturali e del patrimonio culturale rappresenta uno dei maggiori punti di forza del turismo croato. Tuttavia, ha anche messo in guardia contro gli effetti negativi del turismo, poiché il 90% dei turisti arriva in auto, aumentando le emissioni di gas serra, mentre il 95% del traffico turistico è concentrato sulla costa e nei quattro mesi estivi, esercitando una forte pressione sulle risorse naturali. Infine, è stata sottolineata l’importanza di prolungare le concessioni dei marina ACI, che scadranno progressivamente entro il 2030.
Le «Giornate dei porti croati»
Recentemente si è svolta anche la prima conferenza nazionale “Giornate dei porti croati”, che ha riunito i principali attori del settore del trasporto marittimo, rappresentanti delle autorità portuali nazionali, investitori ed esperti di infrastrutture e tecnologie marittime. L’evento, ospitato dall’Autorità Portuale di Dubrovnik, aveva l’obiettivo principale di promuovere l’importanza dei porti croati per l’economia nazionale e regionale, oltre a presentare nuovi progetti e idee.
Tra le tematiche affrontate, lo sviluppo sostenibile del turismo nautico ha avuto un ruolo centrale. Il presidente del Consiglio di Amministrazione di ACI, Kristijan Pavić, ha moderato il panel “Promuovere lo sviluppo sostenibile del turismo attraverso porti e autorità portuali”, durante il quale è stata evidenziata l’importanza dei porti per la sostenibilità delle città.
Alla stessa conferenza ha partecipato anche il direttore del Dipartimento di Nautica di ACI, Juraj Bukša, il quale, in qualità di panelist nel dibattito “Sfide e opportunità per il futuro sostenibile dei porti e del turismo nautico”, ha condiviso approfondimenti e prospettive sui principali trend e sulle sfide del settore.
Un ruolo sempre attivo
L’ACI continua a essere in prima linea nello sviluppo del turismo nautico sostenibile, partecipando attivamente alle principali conferenze che delineano il futuro del settore. All’inizio di quest’anno, Ivan Herak ha preso parte alla conferenza “Green Istria 2030: Sostenibilità energetica dell’Istria”, organizzata dal Glas Istre in collaborazione con numerosi partner, tra cui l’ACI. Nel suo intervento, ha illustrato le principali sfide e opportunità legate alla transizione verso le fonti rinnovabili, sottolineando l’importanza di investire ulteriormente in tecnologie sostenibili e innovazioni. Ha inoltre evidenziato come l’ACI implementi costantemente soluzioni che coniugano alta qualità dei servizi ed ecosostenibilità, contribuendo così alla conservazione delle risorse naturali e alla competitività a lungo termine del turismo nautico.
Come cambierà il volto di Fiume
Anche il presidente del CdA dell’ACI, Kristijan Pavić, ha dato un contributo significativo partecipando alla tavola rotonda “I principali progetti infrastrutturali che plasmeranno il futuro di Fiume”. In questa occasione, ha presentato il ruolo cruciale della costruzione del nuovissimo marina ACI di Fiume nello sviluppo dell’infrastruttura nautica e nella competitività della regione.
Pavić ha spiegato che il futuro marina ACI Fiume rappresenterà un progetto infrastrutturale chiave, trasformando un’area urbana in disuso in una prestigiosa destinazione nautica. L’investimento consentirà alla città di dotarsi di un marina all’avanguardia con una capacità di 230 posti barca, consolidando ulteriormente il suo status sulla mappa mondiale del turismo nautico. Oltre a ciò, il progetto creerà nuovi posti di lavoro, favorirà lo sviluppo del settore terziario e riavvicinerà Fiume al mare, offrendo ai cittadini nuovi spazi di svago e socializzazione.
L’ACI continua a plasmare il futuro del turismo nautico sostenibile, consolidando la propria posizione di leader nel settore. Grazie alla sua partecipazione attiva alle principali conferenze di settore, ACI contribuisce allo sviluppo di soluzioni sostenibili, aumentando al contempo la competitività della Croazia come destinazione nautica di livello globale.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.