L’asilo italiano di Sissano in crescita accelerata

I lavori commissionati dall’Unione Italiana procedono a ritmo serrato. Condizioni meteo permettendo e andando avanti di questo passo, in autunno la struttura potrebbe essere ultimata con diversi mesi di anticipo

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L’asilo italiano di Sissano  in crescita accelerata
Foto Giuliano Libanore

Cresce, cresce eccome, nel posto dove dal prossimo anno cresceranno le nuove generazioni dei bimbi sissanesi. Il futuro dell’abitato, sta assumendo dimensioni concrete, a mano a mano che si stanno completando quelle strutture di accoglienza e formazione per coloro che un giorno potranno essere in grado di operare a favore del progresso della propria comunità, nonché di veicolare e rafforzare il mantenimento della lingua e cultura italiana sul territorio.

L’edificio, in zona Pasterna all’entrata del paese, dove troverà insediamento il nuovo asilo italiano di Sissano, esteso su di una superficie di quasi 400 metri quadrati completamente sviluppati al pianterreno, esibisce, logicamente, il suo aspetto tutt’ora scheletrico.

Foto Giuliano Libanore

L’”imbottitura” – cemento ed intonaco – deve ancora arrivare. In effetti, l’impresa appaltatrice, la De Conte albonese, già esperta in fatto di costruzione di numerose opere pubbliche, è arrivata eccome a buon punto con tutte le manovre edili indispensabili, rispettando pienamente il ruolino di marcia prestabilito dal contratto che ha reso operativo un investimento di un milione di euro, di cui 825mila assicurati tramite l’Unione Italiana e differenza stanziata dal Comune di Lisignano. La messa a punto del terreno era cominciata esattamente il 22 ottobre 2024, per poi conferire ufficialità alla costruzione con la posa della prima pietra, cerimonia (del 15 novembre), arricchita dal simbolico inserimento nel terreno del contenitori con i calchi delle manine dei bimbi d’asilo.

Sulla buona strada

“Ora siamo davvero sulla buona strada – conferma il presidente della Comunità degli Italiani di Sissano e dell’Assemblea UI, Paolo Demarin – segnalando che gli addetti ai lavori in questi giorni si trovano piazzati in cima al tetto della struttura giunta in piena fase di copertura. L’opera di costruzione dell’asilo italiano viene seguita attentamente, passo dopo passo, tanto che le riunioni di coordinamento tra rappresentanti dell’appaltatore, del Comune di Lisignano e dell’Unione Italiana si stanno svolgendo regolarmente e puntualmente ogni giovedì. Attualmente le energie dell’UI sono puntate tutte in direzione dell’ottenimento e dell’impiego dei fondi necessari per la stesura dei piani d’arredo e la progettazione degli spazi esterni. Contiamo sul versamento dei primi contributi finanziari nelle settimane a venire. Speriamo che tutto proceda come previsto anche in seguito.”

Foto Giuliano Libanore

Completata la struttura portante

La conferma sul buono stato di avvanzamento dei lavori e del fatto che tutto stia funzionando in perfetto orario, senza intralci di sorta, così come stabilito dal cronoprogramma arriva anche per voce della direttrice del cantiere, Tea Rojnić, da cui si scopre che la De Conte sta facendo gli scongiuri: se le condizioni meteo saranno clementi nei mesi a venire (leggi prive di precipitazioni), l’opera potrebbe venire condotta a compimento già nel prossimo periodo autunnale, molto prima dei 18 mesi di calendario pattuiti mediante impegno contrattuale. “Finora abbiamo completato la struttura portante dell’edificio, i muri principali e quelli divisori. Subito all’inizio dell’anno siamo riusciti a finire la costruzione del solaio, mentre in questo momento ci stiamo occupando della composizione degli strati e delle fibre isolanti e impermeabilizzanti per poi fissare il manto di copertura nel sistema di ancoraggio, da realizzare in tegole di tipo ‘Mediteran’. In contemporanea, all’interno, i tecnici sono impegnati con la fase iniziale necessaria a procedere con l’installazione dell’impianto elettrico, mentre all’esterno è stata terminata la costruzione della fossa biologica, nonché lo scavo per la realizzazione delle fondamenta del muro di cinta”.

Chiediamo che cosa rientra nell’elenco dei prossimi compiti “Seguirà l’installazione dell’impianto di rifornimento idrico e di quello di scolo, quindi l’opera di intonacatura grezza e fine, per poi proseguire con i tanti dettagli di rifinitura. Segnata come ultima nel calendario, è l’intonacatura e la verniciatura delle facciate dell’intero edificio dopo la collocazione di porte, finestre ed infissi”.

Foto Giuliano Libanore

Un ambito traguardo

Una volta arrivati a quel punto basterà, il semplice permesso il agibilità, per il definitivo raggiungimento dell’ambito traguardo della costruzione dell’asilo italiano sul territorio sissanese, dopo anni di battaglia politico-burocratica, alla conquista dei presupposti logistico-urbanistici necessari ad assicurare un avvenire alla programmazione del primissimo gradino d’istruzione scolastica in loco. Sarà quello che si prepara ad imprimere ancora più carica ed entusiasmo ad una Comunità italiana già maestra della promozione dei valori, usi e costumi locali collocando sul podio la cultura italiana e la parlata istriota.
Tutto questo grazie alla collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte nell’iniziativa: l’Unione Italiana, in primis, che ha fatto tesoro dei finanziamenti erogati dai governi d’Italia e di Croazia, senza dimenticare l’importante ruolo svolto, in questo contesto, dal deputato italiano e vicepresidente del Sabor, Furio Radin, nonché la benevolenza del Comune di Lisignano il cui sindaco Marko Ravnić di recente ha fatto un sopralluogo, manifestata con la cessione del terreno, che vedrà giocare una nuova gioventù, incluso l’impegno assunto nella gestione futura della struttura prescolare che la De Conte sta costruendo con tanta dedizione.

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