Lampedusa. La Sea Watch sbarca i migranti: la capitana ai domiciliari

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Lampedusa. La Sea Watch sbarca i migranti: la capitana ai domiciliari

Si è conclusa l’Odissea della Sea Watch, la nave dell’ONU tedesca battente bandiera olandese, ha attraccato stanotte all 1.50 al porto di Lampedusa, facendo sbarcare i 40 migranti che erano a bordo da oltre due settimane. Carola Rackete è stata arrestata dopo aver attraccato senza aver atteso l’autorizzazione. Andrà ai domiciliari. La comandante è stata infatti arrestata in flagranza di reato per violazione dell’Articolo 1100 del Codice della navigazione: resistenza o violenza contro nave da guerra, che prevede una pena dai tre a 10 anni di reclusione. A Carola Rackete potrebbe essere contestato anche il tentato naufragio della motovedetta della Guardia di Finanza, speronata dalla nave durante la manovra di attracco. Il Viminale fa sapere che secondo il dl Sicurezza bis per la Sea Watch scatteranno il sequestro amministrativo e una sanzione pecuniaria da 20mila euro che, se non pagata nei termini, potrà salire fino a 50mila euro. Matteo Salvini ha accusato la capitana di aver “messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza. Ha fatto tutto questo con dei parlamentari a bordo tra cui l’ex ministro dei Trasporti (Graziano Delrio, nuda): incredibile”.

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