L’ambasciatore Trichilo a Rovigno. Un sentito omaggio a tre grandi personaggi della CNI

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L’ambasciatore Trichilo a Rovigno. Un sentito omaggio a tre grandi personaggi della CNI
foto di Roni Brmalj

Si svolge oggi, 16 agosto, la visita a Rovigno da parte dell’ambasciatore d’Italia a Zagabria, Paolo Trichilo che nel pomeriggio è stato al cimitero cittadino delle Laste, dove, accompagnato dal vicepresidente del Sabor e deputato al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana, Onorevole Furio Radin, dal vicesindaco in quota CNI David Modrušan, dal presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana Marin Corva, nonché dalla presidente della locale Comunità degli Italiani “Pino Budicin” Viviana Benussi e dal suo vice Gianclaudio Pellizzer, ha deposto corone di fiori sulle tombe di alcuni dei connazionali più stimati nel mondo della CNI.
L’ambasciatore Trichilo ha reso così omaggio al prof. Antonio Borme, che durante la sua vita si è battuto con tenacia e coraggio per i valori, gli ideali, i diritti e l’autonomia della CNI sul suo territorio d’insediamento storico, tracciando il percorso seguito dalle generazioni che lo hanno succeduto nel corso degli anni. “Sono molto lieto di poter fare visita alla tomba di un esponente fondamentale della Comunità Nazionale Italiana. Antonio Borme è stato una persona che ha lasciato un segno nella storia di questo territorio e da parte mia trattasi di un omaggio molto sentito e condiviso con l’Onorevole Radin”, ha dichiarato l’ambasciatore Paolo Trichilo aggiungendo che tutti gli esponenti della CNI meritano la memoria e il nostro ricordo eterno, ringraziando inoltre tutti i presenti.
In seguito, la delegazione ha deposto una corona di fiori sulla tomba del maestro della fotografia Virgilio Giuricin, scomparso il mese scorso all’età di 90 anni. L’Onorevole Furio Radin ha ricordato l’amico Giuricin con le seguenti parole: “Non dimenticherò mai il giorno in cui, insieme a Quintino Bassani, andai a prendere al carcere militare di Zagabria Virgilio Giuricin, accusato 11 mesi prima di spionaggio per aver fotografato l’Istria da un aereo, sviluppando successivamente le diapositive a Trieste. L’accusa di spionaggio segnò la sua vita come anche il nostro rapporto di amicizia. Virgilio Giuricin merita ampiamente il nostro ricordo, come uomo, come italiano e soprattutto come persona che non soffriva i soprusi. Mi auguro che in futuro annualmente ricorderemo la grandezza di Virgilio Giuricin, il quale, negli ultimi giorni di vita, ricoverato all’ospedale, ha condiviso con me alcuni ricordi di una Rovigno del passato che mi porterò appresso”, ha detto Radin.
La cerimonia si è conclusa con la posa di una corona di fiori sulla tomba del Maestro Piero Soffici, rovignese di nascita, con una lunga carriera di successo riconosciuta a livello internazionale e al quale, nella ricorrenza dei vent’anni della sua scomparsa, la locale Comunità degli Italiani, congiuntamente all’Unione Italiana, questa sera dedica il concerto intitolato “Sugnàndo ca∫a mieia”. A ricordare la sua figura sono stati il vicesindaco in quota CNI David Modrušan e la presidente del sodalizio locale Viviana Benussi. “Ricordare oggi gli illustri personaggi rovignesi mi rende molto onorato. Piero Soffici fu un grande rovignese, istriano e italiano, che come molti fu costretto a lasciare la sua Rovigno portandola però sempre nel cuore e promuovendola in Italia e nel mondo grazie alla sua carriera di successo. Questa sera avremo modo di toccare con mano il modo in cui i concittadini ne onorano la sua memoria”, ha detto Modrušan. La presidente del sodalizio rovignese, Viviana Benussi ha invece dichiarato: “Piero Soffici rientrò a Rovigno negli anni Ottanta e collaborò con i poeti Giusto Curto e Ligio Zanini, lasciando ai posteri un bagaglio non indifferente di canzoni dedicate all’Istria, alla sua città natale, ai ricordi dell’esodo e anche a chi è rimasto qui. Un personaggio benvoluto da tutti i rovignesi e questa sera Rovigno lo ricorderà con un concerto”.
Il presidente della GE dell’Unione Italiana Marin Corva ha voluto ringraziare l’ambasciatore d’Italia a Zagabria, Paolo Trichilo e il vicepresidente del Sabor e deputato al seggio specifico della CNI, Onorevole Furio Radin, per aver voluto omaggiare queste tre importantissime personalità per tutta la CNI.

foto di Roni Brmalj
foto di Roni Brmalj
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foto di Roni Brmalj
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foto di Roni Brmalj
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