Fitch: «Con l’euro economia croata resiliente agli shock esterni»

0
Fitch: «Con l’euro economia croata resiliente agli shock esterni»

L’agenzia Fitch ha confermato il rating della Croazia a BBB+ con outlook stabile, valutando che l’economia croata dovrebbe “mantenere la resilienza agli shock esterni”, grazie alle posizioni fiscali ed esterne e “l’adozione dell’euro portata a termine con successo”.
L’agenzia di rating statunitense nel suo ultimo rapporto ha sottolineato che la Croazia è entrata a far parte della zona euro all’inizio dell’anno e l’adozione dell’euro “dovrebbe migliorare la sua integrazione con i Paesi dell’Eurozona e rafforzare le sue capacità istituzionali”. L’accesso alla politica monetaria della Banca centrale europea (Bce) e alle capacità di liquidità per le banche, “ridurrà significativamente le debolezze esterne e finanziarie, data l’eliminazione del rischio valutario”, ha ribadito Fitch.

Secondo l’agenzia,l’economia croata nel 2022 è cresciuta del 6,3 per cento, con un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto alle valutazioni fatte nel report dello scorso mese di ottobre. Nel corso di quest’anno, invece, Fitch prevede un rallentamento all’1,7 p.c., ma comunque sarà un +0,6 p.c.  se i dati vengono confrontati con le previsioni dello scorso autunno.

I consumi, “molto probabilmente”, subiranno pure una frenata all’1 per cento, poiché il reddito disponibile è tuttora sotto pressione dell’alto tasso d’inflazione, mentre la fiducia dei consumatori, scrive ancora l’agenzia di rating, è tuttora “debole”.

Il motore della crescita economia nel corso del 2023 saranno gli investimenti, che dovrebbero maggiorare del 5,5 per cento, poiché i fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dovrebbe raggiungere il loro apice.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display