
Nella Sala Grande della Casa dei Giornalisti si è tenuta ieri la cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio giornalistico “Tomašević – Bešker”, istituito dall’Istituto italiano di Cultura di Zagabria con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia nella capitale croata. Il premio giornalistico è intitolato a Silvio Tomašević e Inoslav Bešker in memoria dei leggendari corrispondenti dei media croati in Italia, scomparsi negli ultimi anni. Lo scopo di questo premio è promuovere la conoscenza dell’Italia in Croazia attraverso quotidiani, riviste, portali Internet, nonché opere multimediali trasmesse su media registrati nel Paese. A comporre la commissione che ha deciso sull’assegnazione dei premi sono stati Paolo Trichilo, ambasciatore d’Italia in Croazia, Gian Luca Borghese dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, Dario Markas del Večernji list, Goran Brozović dell’HRT, Hrvoje Zovko dell’HND, Goran Ogurlić dello Jutarnji list e Giovanni Vale (giornalista freelance).

La commissione ha scelto come vincitori del premio ex aequo: A) nella categoria migliore articolo: “Pomeriggio a Trieste: La città apparentemente noiosa nasconde storie interessanti, queste sono alcune”, Tportal, autore: Matej Ivušić – “Rosso fuori, rosso dentro”, portale Novosti, autore: Ivana Perić. Secondo la Commissione le opere sono state scelte per l’attenzione riservata a due realtà italiane molto diverse, ma entrambe di particolare interesse. Nel primo articolo si descrive Trieste, con i suoi cambiamenti e le dinamiche recenti, uniti alla storia e alla tradizione che contraddistinguono una delle città italiane più vicine alla Croazia, non solo geograficamente, ma anche per il comune passato asburgico. Il secondo è stato scelto quale reportage di approfondimento e ricerca su una peculiarità della società civile napoletana in relazione alla crisi in Medio Oriente e agli scenari geopolitici di quella regione.
B) nella categoria della migliore opera audio/video i vincitori sono pure ex aequo: “Il mio percorso – Italia”, HRT, autrice: Silvija Trnčević, nonché “Città felici: Roma”, HRT, autrice: Martina Validžić. La commissione ha deciso di premiare il lavoro sul campo (reportage), proprio perché era una forma giornalistica riconoscibile di Silvio Tomašević e Inoslav Bešker. La loro morte ha lasciato un vuoto a Roma: non ci sono più corrispondenti permanenti dei media croati dall’Italia, e questo premio vuole anche sottolineare l’importanza dei corrispondenti.

Oltre ai premiati, un riconoscimento speciale è stato assegnato ad alcuni articoli pubblicati sul quotidiano la Voce del popolo, edito dalla Casa editrice EDIT, per l’attenzione riservata allo sviluppo del progetto “Valle dell’Idrogeno dell’Alto Adriatico”. Si tratta di un tema economico, incentrato sulla ricerca scientifica e sulla sostenibilità ecologica, a carattere transfrontaliero, con il coinvolgimento di enti pubblici, istituzioni, università, centri studi, esperti, aziende, imprenditori e società civile di Italia, Croazia e Slovenia. Nel dettaglio la menzione speciale dalla Commissione per il Premio ”Tomašević-Bešker” è stato assegnata per una serie di articoli, scritti dai nostri giornalisti Luka Kik e Krsto Babić, pubblicati sul sito online e sulla versione cartacea della Voce del popolo: 1)https://lavoce.hr/attualita/idrogeno-italia-croazia-e-slovenia-fanno-scuola 2) https://lavoce.hr/uncategorized/valle-dellidrogeno-del-nord-adriatico-il-consorzio-sincontra-a-fiume 3) Per un futuro senza emmissioni. A colloquio con Stephen John Taylor, coordinatore strategico del Gruppo di lavoro congiunto del progetto Valle dell’Idrogeno del Nord Adriatico (NAHV) – giornale cartaceo. 4) L’idrogeno valida fonte di energia per il futuro – giornale cartaceo.
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