Il porto di Lussinpiccolo ha accolto oggi, 24 luglio la bergantina Palinuro, nave scuola della Marina Militare Italiana, reduce dalla tappa di Trieste, dove sono stati imbarcati gli allievi del 2º anno del corso normale marescialli della categoria nocchieri delle Scuole Sottufficiali di Taranto. La Palinuro è attraccata, secondo le regole ufficiali, con due rimorchiatori del porto al fianco, alla nuova riva vicino al cantiere di Lussinpiccolo. Ad attenderla c’era, assieme al direttore della Port Authority lussignana, Filip Balija, anche il presidente della CI, Sanjin Zoretić, con il tipico croccante lussignano. Dopo la rottura del croccante, quale segno di buon auspicio, c’è stato un breve incontro nel salone con il comandante della nave alla presenza di diversi rappresentanti della Città.
La Palinuro è la seconda nave della Marina Militare Italiana a fare visita a Lssinpiccolo. Si ricordano infatti le visite della Amerigo Vespucci il cui comandante per anni è stato il lussignano Agostino Straulino. Non per niente già questo pomeriggio i rappresentanti della nave si sono recati al Cimitero locale di San Martino per rendere omaggio al sepolcro del celebre ammiraglio Straulino, che fu anche medaglia d’oro per la vela alle Olimpiadi di Helsinki nel 1952. La commemorazione dell’ammiraglio Agostino Straulino è stata organizzata dalla locale Comunità degli Italiani e dal suo presidente Sanjin Zoretić, il quale aveva dichiarato, non appena saputo della notizia dell’arrivo della Palinuro, che “l’approdo di questo prestigioso veliero rappresenta un evento di grande importanza per la nostra Comunità e per tutti gli appassionati del mare e delle tradizioni marittime. Inoltre, l’omaggio alla tomba dell’ammiraglio Agostino Straulino, figura leggendaria e simbolo di eccellenza nel mondo della vela, aggiunge ulteriore significato a questa visita, celebrando la sua eredità e il legame storico tra l’Italia e la Croazia. Siamo lieti di poter offrire ai cittadini e ai visitatori l’opportunità di salire a bordo della nave e di conoscere da vicino l’importante lavoro di formazione e approfondimento delle tradizioni della Marina Militare Italiana. Siamo certi che questa esperienza lascerà un’impressione duratura e contribuirà a rafforzare i nostri legami culturali. Colgo l’occasione per ringraziare la Marina Militare Italiana e tutti coloro che hanno reso possibile questa visita”.
Anche Europa Adriatica Nordest ha manifestato la propria soddisfazione per la visita. Il coordinatore Vittorio Baroni ha giudicato l’omaggio alla tomba dell’ammiraglio Agostino Straulino “un importante gesto storico”, anche in considerazione della prima edizione dell’AMMIRAGLIA in onore a “Tino” Straulino che si terrà il prossimo anno dal 3 a 6 luglio con partenza da Venezia, tappa a Pola e arrivo a Lussinpiccolo.
In serata c’è stata una visita guidata al museo dell’Apoxyómenos, una delle “perle” della Città di Lussinpiccolo. I cittadini potranno visitare la nave fino alle 20 di oggi e domani dalle 14 alle 18.
La Palinuro è una “Nave Goletta”. Il termine indica che la nave è armata con tre alberi di cui quello prodiero, detto trinchetto, è armato con vele quadre, mentre gli alberi di maestra e di mezzana sono armati con vele di taglio (rande, frecce e vele di strallo). A questi alberi si aggiunge il bompresso, un quarto albero che sporge quasi orizzontalmente dall’estremità prodiera, anch’esso armato con vele di taglio (fiocchi). La superficie velica complessiva è di circa 1.000 metri quadrati, distribuiti su quindici vele. L’altezza degli alberi sul livello del mare è di 35 metri per il trinchetto, 34,5 metri per la maestra e di 30 metri per l’albero di mezzana. Lo scafo, così come gli alberi, è in acciaio chiodato ed è suddiviso in tre ponti. Sotto il ponte principale (detto di coperta) sono ubicati i locali di vita dell’equipaggio e degli allievi, mentre sopra sono collocate le sovrastrutture del castello prodiero e del cassero poppiero. Sul cassero, all’estrema poppa, è situata la plancia di comando, invece al suo interno sono ubicati gli alloggi e i locali di vita degli ufficiali e dei sottufficiali, la cucina e il forno.
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