Una bellissima notizia ci giunge dalla Dalmazia. A Zara, tra i giovanissimi, sta dilagando l’interesse per l’apprendimento della lingua italiana. Il merito di quanto sta avvenendo è dovuto al progetto “L’apprendimento della lingua e della cultura italiane attraverso il gioco”. Un’iniziativa, sostenuta dall’Unione Italiana, che vede in prima linea la Comunità degli Italiani di Zara, il cui presidente, Igor Karuc, ricopre il ruolo di responsabile del progetto.
L’idea di fondo dei promotori dell’iniziativa – varata nel gennaio di quest’anno – consisteva nell’organizzare una serie di laboratori didattici in lingua italiana, nell’ambito dei quali informare gli scolari zaratini – in particolari gli alunni dalle prime alle terze classi elementari – in merito alla possibilità di apprendere la lingua italiana nella loro città. Un compito, quest’ultimo, affidato alle professoresse di lingua italiana, Ana Gabelić e Kristina Ćurković, entrambe laureatesi al Dipartimento d’Italianistica dell’Università di Zara. Grazie al sostegno fornito da Igor Karuc, le professoresse Gabelić e Ćurković hanno potuto tenere le lezioni in alcune scuole elementari zaratine, approcciando alunne e alunni che in precedenza non hanno maturato esperienze legate all’apprendimento della lingua italiana. Grazie alla loro preparazione, professionalità, entusiasmo e simpatia le due insegnanti, che hanno avuto la lungimiranza di affrontare in classe temi idonei ad appassionare i giovanissimi, sono riuscite a suscitare l’interesse di numerosi alunni.
“Gli obiettivi che ci siamo posti – ci ha segnalato Karuc – erano molteplici: far conoscere la lingua e la cultura italiane agli alunni delle scuole elementari, indicando le opportunità a loro disposizione qualora volessero studiare la lingua italiana, innanzitutto attraverso il gioco e dunque in modo interessante, ma al contempo capace di stimolare nei ragazzi il ragionamento logico”. “Abbiamo avuto un riscontro positivo, tant’è vero che siamo riusciti a coinvolgere un numero di scuole superiore a quello previsto inizialmente. Non solo, alcune scuole si sono rivelate molto interessate a proseguire la collaborazione”, ha rilevato Karuc, ricordando che dal prossimo anno scolastico nella Scuola elementare Petar Preradović di Zara sarà introdotto l’insegnamento della lingua italiana secondo il modello C.
“L’intento con il quale ci siamo imbarcati in questa impresa – ha proseguito – consisteva in primo luogo nello spronare i ragazzi delle scuole zaratine a intraprendere quanto prima lo studio della lingua italiana. Al termine del progetto alla Comunità degli Italiani si sono rivolti numerosi genitori e bambini desiderosi di proseguire lo studio della lingua italiana. Considerato che nella sede del nostro sodalizio si tengono corsi gratuiti di lingua italiana, abbiamo potuto includere immediatamente i bambini interessati nei gruppi esistenti. In tale modo, i ragazzi iscritti ai corsi di lingua italiana sono passati dagli iniziali 15 a 40, e il loro numero continua a crescere. Ciò conferma che abbiamo avuto una buona idea e che abbiamo visto giusto”, ha concluso Karuc.
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